Fare sport a Milano nel 2023 costa molto di più, a causa dell’aumento delle tariffe previsto da Milanosport. Un brusco risveglio, dunque, per tutti i milanesi amenti del fare attività, a livello amatoriale e non. Il tutto ha avuto origine da una mail spedita dalla stessa Milanosport a tutti i suoi tesserati: «Vi informiamo che, a partire dal 1° febbraio 2023, le tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi gestiti da Milanosport vengono rivalutate in base agli indici Istat».
Fare sport a Milano, le tariffe aumentano nel 2023
Dunque, fare sport a Milano nel 2023 diventa più costoso. E i rincari ci saranno in modo generalizzato, non solo nel nuoto e nel settore piscina: nuotare costerà di più, ma anche, giocare a tennis, calcetto, padel, beach volley, per andare in palestra e per correre sulla pista di atletica. Le nuove tariffe, dunque: «Gli aumenti – recita il sito di Milanosport – si sono resi necessari per continuare a garantire lo standard qualitativo dei servizi offerti fortemente penalizzati dall’aumento dei costi dell’energia».
Aumentano le tariffe per fare sport a Milano, ecco i nuovi prezzi
Ma se fare sport a Milano nel 2023 costerà di più, di quanto aumenteranno queste tariffe? L’inflazione ha raggiunto il 12%, che in termini pratici si traduce in un aumento delle tariffe ben oltre il 14%. Nelle piscine coperte, ad esempio, il biglietto d’ingresso singolo costerà un euro in più: si passa da sei a sette euro negli impianti Arioli Venegoni, Cardellino, Carella Cantù, De Marchi, Iseo, Mincio, Murat, Parri Mengoni, Quarto Cagnino, Sant’Abbondio, Saini e Suzzani. Aumento di un euro che rimarrà fisso anche per le piscine Bacone, Cozzi, Procida e Solari, ma qui si passa da sette a otto euro. Aumenta anche l’abbonamento annuale, valido sui 13 mesi, che dagli attuali 400 euro passera a 454, per un aumento del già citato 14%. Chiaramente crescono anche gli altri tipi di abbonamento: per il semestrale, ad esempio, il costo lievita dagli attuali da 220 euro a 249,50. Mentre il trimestrale passa da 120 euro a 136; stessa sorte per il mensile, che passa da 50 a 57 euro.
Fare sport a Milano, le nuove tariffe dopo il phon a pagamento
Fare sport a Milano costa sempre di più, dunque. E il rincaro delle tariffe è soltanto l’ultima delle «batoste» subite dai cittadini, che qualche settimana fa avevano ricevuto anche la notizia dei phon a pagamento negli spogliatoi al prezzo di 0,10 centesimi al minuto. Di contro, rimane la gratuità del servizio (non del phon ma dell’attività sportiva) per i bimbi sotto i 5 anni e per ultra 65enni con reddito Isee pari o inferiore a 6.500 euro.
Fare sport a Milano, aumentano le tariffe anche per tutti gli altri sport
Aumento delle tariffe che ha riguardato anche tutti gli altri sport: giocare a tennis al coperto in terra rossa in giorni non festivi, da lunedì a venerdì fino alle 17, costerà 21,50 euro all’ora; in precedenza la tariffa era di 19 euro. Mentre sabato e domenica il prezzo sale da 23 a 26 euro. Per giocare su campi scoperti c’è l’aggravante della “tariffa luce“: da 4 euro a 4,50. E che dire del calcio a 5: per una partita su un campo scoperto dalle 17 in poi nei giorni feriali e anche al sabato, domenica e festivi si pagherà 51 euro invece di 45, mentre all’esterno il costo sale a 62,50 euro. Sale il costo anche per il padel, che passa da 48 a 50 euro e da 54 a 56,50 (a seconda di giorni e orari). Tutti i prezzi sono sul sito di Milanosport.
