Giro d’Italia, partenza posticipata. Si ferma anche l’Uefa, Olimpia in isolamento

Inter e Olimpia sono in isolamento e hanno sospeso ogni attività

giro ditalia 2020
giro ditalia 2020

Le ricadute dell’epidemia di coronavirus sul mondo sportivo non si fermano. Di oggi la notizia del rinvio, da parte di Rcs Sport, della partenza del Giro d’Italia. Il governo ungherese ha infatti dichiarato lo stato d’emergenza e ha conseguentemente proibito gli eventi di massa.

 

Giro d’Italia, niente partenza in Ungheria

Il Comitato Organizzatore si è quindi detto impossibilitato ad ospitare le tappe ungheresi, prime tre della corsa rosa 2020 il cui arrivo dell’ultimo atto è previsto proprio a Milano il 31 maggio.

Per ora non è stato annunciato alcun annullamento della manifestazione. Gli organizzatori hanno annunciato che le nuove date non verranno comunicate prima del 3 aprile, quando al momento è fissata la ripresa dello sport in Italia (ma anche oggi Giovanni Malagò ha fatto intendere che solo i tecnici potranno decidere se si riprenderà davvero in quella data). Il rischio che salti l’intero evento c’è.

Giro d’Italia, Inter, Olimpia: tutti fermi

Non va meglio agli altri sport. Oggi anche l’Uefa si è decisa a fermare Champions ed Europa League. L’Inter (in isolamento fino al 25 marzo dopo la positività di Rugani, con cui la comitiva nerazzurra è venuta a contatto in occasione della sfida con la Juventus di domenica scorsa) è in attesa di sapere che ne sarà dei tornei continentali e ovviamente della Serie A, sul quale svolgimento attende novità anche il Milan.

A casa in via precauzionale anche i componenti dell’Olimpia Milano, a contatto dieci giorni fa con il Real Madrid. Due giocatori delle merengues sono infatti risultati positivi al tampone e la società milanese ha sospeso ogni attività.

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