“Keep fit! Play at home”. Con l’aggravarsi dell’epidemia di coronavirus, da Regione e governo sono arrivate nuove decisioni riguardo all’attività fisica da poter svolgere all’aperto.
“Keep fit! Play at home”, il Csi Milano lancia il contest per restare in forma
Da tempo il Csi Milano aveva lanciato una campagna per contrastare la voglia di sport che inevitabilmente trova opposizione nelle costrizioni a cui siamo tutti soggetti in questa particolare emergenza.
Da inizio marzo, infatti, è stato lanciato il progetto Keep fit! Play at home, attraverso il quale alle società e ai protagonisti iscritti alla realtà milanese del Csi è stato chiesto di realizzare dei video tutorial da diffondere in rete per non perdere la forma fisica e passare il tempo.
«Il Csi ha sempre avuto originalità e idee un po’ pazze – spiega il presidente del comitato milanese Massimo Achini –. Lo abbiamo dimostrato anche in questa situazione. Ci siamo chiesti come poter aiutare le società e i loro ragazzi in questo momento di stop delle attività e abbiamo promosso questo progetto. È stato bello vedere centinaia di messaggi sui social dalle società che, con creatività, hanno fatto propria la proposta e generato idee geniali».
L’idea, raccontano dal Csi Milano, è nata prima ancora per il “mercato” cinese che non per quello italiano. Da Tianjin, dove il contrasto all’epidemia sembra oggi in uno stato più avanzato e risolutivo, era stato chiesto ai formatori milanesi un progetto per aiutare i bambini che da quasi due mesi erano costretti tra le mura domestiche e avevano comunque voglia di allenarsi.
“Keep fit! Play at home”, come è nata l’idea
Da qui l’idea, partita da Daniele Tacchini con l’aiuto di Alessandro Crisafulli e dello staff dell’Aurora Desio, dei video tutorial e di un progetto in condivisone destinato appunto alla zona del primo focolaio internazionale di Covid-19. Tra gli esercizi, quiz e giochi matematici col pallone, un filone dedicato ai palloncini e una sezione apposita per i ragazzi disabili.
Quando il coronavirus è arrivato anche in Italia, la stessa idea è stata traslata sul territorio nazionale. Parallelamente è nato anche un contest per eleggere il video più bello tra quelli inviati al Csi Milano via mail o attraverso i social network.
