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25. 04. 2024 14:27

Marco Pastonesi racconta Ernesto Colnago: «Il maestro e la bicicletta»

Una storia di rinunce e sacrifici, ma anche di soddisfazioni e privilegi: è quella di Ernesto Colnago, raccontato da Marco Pastonesi

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Marco Pastonesi è una penna sportiva di classe. Non è un caso, dunque, che il suo libro Ernesto Colnago – Il Maestro e la bicicletta, edito da 66tha2nd (128 pagine, 15 euro), possa essere letto d’un fiato anche da chi non appartiene a quel mondo specifico. «Le storie le cerco, le annuso, le inseguo – racconta – e quando finalmente le trovo, le ascolto, le scrivo e cerco di tramandarle senza tradirle».

Il libro. Questa storia, che ha come sfondo l’Italia dal secondo dopoguerra ad oggi, è l’avventura di un bambino, figlio di contadini, caparbio e appassionato, destinato a diventare l’affermato e stimato imprenditore lombardo che, con le sue biciclette, ancora oggi contribuisce ad accrescere nel mondo la fama del Made in Italy.

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Perché ha scelto Ernesto Colnago? La risposta dell’autore è un invito alla lettura, ricca di conferme per chi già lo conosce, di indizi per chi invece ne è a stomaco vuoto: «Perché, dopo aver scritto di tanti cavalieri, mi è venuta voglia di scrivere del cavallo. Perché dopo aver scavato nel cuore e nelle gambe dei corridori, ho sentito il bisogno di scoprire l’anima della bicicletta e la filosofia del suo creatore. Perché sarebbe bello che tutti quelli che vanno in bici ne conoscessero la storia. Perché Colnago è semplicemente un genio, perché Colnago ha ottantotto, quasi ottantanove anni, parla in milanese, perché Colnago fa rima con Cambiago…».

Se, allora, volete scoprire la storia del tredicenne che nel 1945 dal Fumagalli rimase stregato dal saldatore che gli apparve «come il Dio Vulcano, quello del fuoco» e ne rimase «scottato, ustionato, bruciato per sempre», fino a trasformarsi nel fondatore dell’impresa italiana che ha forgiato il monoscocca cavalcato dall’ultimo vincitore del Tour de France, non dovete fare altro che sedervi comodi e cominciare una lettura che, sì, potrebbe incentivarvi a dare inizio alla vostra di impresa.

 

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