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17. 04. 2024 01:52

Milan, è il tuo momento: con la Juve sarai arbitro dello scudetto

Dopo il rotondo 3-0 contro la Lazio, il Milan vuole continuare a stupire: stasera la Juve a San Siro, domenica il Napoli. Con l’Europa nel mirino

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Novanta minuti per ridefinire i canoni della propria stagione, ma anche di un campionato intero: sabato sera il Milan ha consegnato mezzo scudetto a quella Juve che incontrerà proprio questa sera, battendo la Lazio e riscrivendo in parte la propria stagione.

 

Milan-Juventus, il momento dei rossoneri

Non solo è finito il tabù contro le grandi, non solo si è completato un impensabile double romano in sette giorni (in mezzo il blackout di Ferrara), ma Pioli sta riuscendo a girare uomini e risorse mantenendo un livello d’intensità inedito, inatteso, impronosticabile. Gamba, ritmo, spazi stretti, linee ordinate: nell’improvvisato (ma non troppo) calcio d’estate post Covid, gli uomini di Pioli si trovano a meraviglia e riscoprono protagonisti già all’addio prima del lockdown.

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Calha c’è. È il caso di Kjaer, battezzato mesi fa come elemento all’ultima spiaggia ed ora in grado non solo di dare smalto al reparto difensivo ma – con la sua esperienza inconfutabile – di riaccendere le ceneri un po’ bagnate di Romagnoli. Bennacer, faro dell’impostazione, ha acquisito quella dose di maturità che relega al suo Paleolitico calcistico la gara di San Siro con la Fiorentina dello scorso settembre.

Indubbiamente il suo momento più basso in rossonero. Ma chi, oggi, ha acquisito un valore davvero sorprendente nello scacchiere rossonero è Hakan Calhanoglu. Via Suso, dentro Ibra e Rebic, sta riscrivendo la sua storia da Godot rossonero. Al punto da rendere preoccupante per l’equilibrio della squadra la contusione al polpaccio sinistro rimediata all’Olimpico. Ma niente paura: stasera ci sarà.

Milan-Juventus, settimana clou per il campionato

In grande spolvero Ibrahimovic, tornato subito al gol alla prima da titolare dopo la quarantena. Molto bene anche Rebic, per cui il Milan vuole anticipare i tempi e trovare un accordo definitivo con l’Eintracht Francoforte: c’è tempo fino al 30 giugno 2021, giorno in cui scadrà il prestito biennale.

L’accordo stipulato lo scorso anno non prevede il diritto di riscatto, situazione non ottimale visto il rendimento dell’attaccante che verosimilmente porterà i tedeschi a monetizzare il più possibile dalla sua vendita. Tornando al campo, le fasce si riscoprono un punto di forza con Theo Hernandez finalmente spalleggiato da un Saelemaekers in ascesa.

Insomma, l’Europa League non sembra più un miraggio. E questa settimana ci dirà qualcosa in più: dopo Milan-Juve di stasera alle 21.45, infatti, domenica il San Paolo si tingerà di romanticismo con Gattuso di fronte al suo passato più (e meno) recente. C’è tanta carne al fuoco. E questo Milan è il migliore che chiunque potesse pensare di vedere oggi.

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