Dimenticare la sonora sconfitta di mercoledì in casa del Chelsea e focalizzare nuovamente testa e gambe su un altro big match, che precede di tre giorni la nuova sfida ai Blues in Champions League. È questo il diktat con il quale il Milan si rituffa in campionato e da ieri ha iniziato a preparare la supersfida contro la Juventus, in programma domani pomeriggio a San Siro alle 18.00.
Milan-Juventus, super sfida al Meazza
Non sarà certamente un compito facile per Stefano Pioli: in primis perché un ko senza appello – come quello maturato a Stamford Bridge – può lasciare strascichi in una squadra giovane come quella dei Campioni d’Italia. A tal proposito, vedremo se anche stavolta, come di solito si afferma, sarà un bene tornare subito in campo. In secondo luogo – e forse con un peso specifico ancora maggiore -, c’è il problema infortuni: l’infermeria di Milanello, infatti, non si svuoterà granché per la sfida all’ex Massimiliano Allegri.
Le uniche speranze di rientro per i rossoneri rispondono ai nomi di Junior Messias e, soprattutto, di Theo Hernandez: il brasiliano aveva patito un risentimento muscolare al polpaccio prima della partita di Empoli e potrebbe stringere i denti per andare quantomeno in panchina. Il francese, 25 anni ieri, sta rientrando dallo stiramento all’adduttore destro accusato contro il Napoli che lo ha costretto a saltare gli impegni della Nazionale e le sfide contro Empoli e Chelsea.
La sua mancanza in Inghilterra si è sentita tutta, staremo a vedere se Pioli vorrà rischiarlo domani o preservarlo per il match “di ritorno” contro gli uomini di Potter. L’undici iniziale da opporre alla Vecchia Signora, pertanto, non dovrebbe essere molto diverso da quello visto mercoledì: scalpitano per una maglia da titolare Gabbia e Brahim Diaz, magari a discapito di Dest e De Ketelaere, tra i peggiori in campo a Londra. Biglietti su singletickets.acmilan.com.