Ci siamo: manca poco al fischio di inizio di Milan-Liverpool. Il Milan si prepara ad affrontare la partita più importante di questa prima parte di stagione, che è anche la più prestigiosa degli ultimi sette anni. Domani alle 21.00 a San Siro arriva il Liverpool, per l’ultimo match della fase a gironi di Champions League.
La situazione del gruppo B è ancora apertissima per ciò che riguarda il secondo posto, valido per approdare agli ottavi di finale: grazie alla vittoria contro l’Atletico Madrid, i rossoneri si sono messi a pari punti con gli spagnoli e soprattutto portati a -1 dal Porto, che attualmente occupa la seconda casella.
Milan-Liverpool, gli avversari dei rossoneri
Chi è tranquillo – dall’alto del suo primo posto matematico – è proprio Klopp, che però non è certo a Milano in vacanza: i Reds vogliono concludere il girone a punteggio pieno, un risultato importante non solo a livello di prestigio e di morale, ma anche sotto il profilo economico, dato che ad ogni punto conquistato in Champions corrisponde un importante premio in denaro. Del resto, che il Liverpool metta in campo sempre il massimo impegno lo ha dimostrato anche la vittoria di due settimane fa contro i lusitani, sconfitti 2-0.
Pioli suona la carica ai suoi
Insomma, il match Milan-Liverpool per Pioli e i suoi ragazzi resta proibitivo, da una parte perché si affronta una delle squadre più forti della competizione, dall’altra perché la qualificazione non dipenderà soltanto dal risultato di San Siro, ma anche da quello di Porto-Atletico. Le difficoltà, poi, sono acuite dalle tante assenze che hanno colpito la rosa rossonera, falcidiata da infortuni pesanti: a quelli di Calabria, Rebic e Giroud si è aggiunto quello, gravissimo, di Simon Kjaer, operato ai legamenti del ginocchio e out praticamente per tutta la stagione.
Ecco, dunque, che a guidare in campo per questo Milan-Liverpool i ragazzini terribili in maglia rossonera dovrà essere ancora una volta Ibrahimovic, tenuto appositamente a riposo sabato contro la Salernitana. Zlatan è ancora alla ricerca del primo gol in questa edizione della Champions. E chissà che non lo abbia conservato proprio per il match più importante… Arbitra Makkelie, a detta di molti il miglior arbitro d’Europa.
