Il Milan vuole lasciare San Siro per costruire uno stadio tutto suo, di proprietà, sempre in città. E la scelta è ricaduta sullo spazio dell’Ippodromo La Maura.
Il Milan vuole lasciare San Siro, ecco dove costruirà il suo nuovo stadio
Ad ufficializzare l’idea, tramutatasi ora in realtà, che il Milan vuole lasciare San Siro ci ha pensato Alessandro Antonello, amministratore delegato corporate dell’Inter, che ha parlato dopo l’incontro di questa mattina avuto proprio con il Milan e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: «Il clima è stato cordiale – le sue parole – l’opzione principale rimane lo stadio di San Siro insieme al Milan, ma oggi il club rossonero ha comunicato ufficialmente l’interesse formale per l’area de La Maura. Nelle prossime settimane saranno fatte le valutazioni del caso, poi ci rivedremo per capire se quella zona sarà oggetto di sviluppo o se si andrà avanti con il progetto originario, quindi insieme a San Siro. L’Inter è sempre stato coerente negli ultimi anni. Se il Milan dovesse andare in un’altra zona, anche l’Inter avrebbe un piano alternativo».
Il Milan vuole lasciare San Siro, ma rimane ancora in piedi il progetto Meazza
Il Milan vuole lasciare San Siro, ma rimane ancora in piedi il progetto Meazza: «Rimane viva l’idea di fare il nuovo stadio insieme– ha proseguito Antonello -. Ora dobbiamo attendere l’analisi del Milan di questa nuova zona. Per quanto riguarda le condizioni espresse dalla Giunta comunale siamo pronti a rispondere, ma a questo punto dobbiamo aspettare l’analisi del Milan. Alternative per l’Inter? In un’altra area e non a San Siro. L’area è già stata individuata, ma non possiamo rivelarla. È un’area fuori dalla città di Milano». E la scelta del Milan? «Non siamo sorpresi. Quello che ci lascia sorpresi è che stavamo procedendo insieme in questo progetto, ma quando c’è un cambio di proprietà ci possono essere visioni diverse. Noi abbiamo ben chiaro quello che dobbiamo fare».
Che cos’è l’area dell’Ippodromo La Maura, il Milan vuole lasciare San Siro per andare lì
Il Milan vuole lasciare San Siro e potrebbe costruire il suo nuovo stadio nella zona dell’Ippodromo La Maura. Uno spazio che si trova davvero vicino a San Siro, ad una distanza di meno di due chilometri, che è oggi di proprietà di Snaitech S.p.A., insieme agli altri Ippodromi Snai San Siro a Milano e Snai Sesana a Montecatini Terme. Realizzato nel 2015, è l’impianto che ospita corse al trotto e si estende su una superficie complessiva di 17 ettari, con una pista lunga 1.050 metri, predisposta per l’estensione ad un miglio di lunghezza. Il vantaggio è che è molto facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici: la fermata della metropolitana rossa di Uruguay, infatti, dista appena 400 metri.
Futuro San Siro, le parole del Sindaco Sala
Lo stadio di San Siro secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, non è troppo caro per una sola squadra. «No assolutamente, il problema non è il costo ma il problema sono i ricavi per cui le squadre ritengono di non poter realizzare quelli di cui hanno bisogno – ha spiegato il sindaco a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Iulm – Ormai San Siro a livello di libri vale talmente poco che il Comune potrebbe cederlo a uno delle due squadre a un prezzo veramente quasi stracciato».
Da sindaco in questa situazione «ho visto anche quanto in Italia é difficile fare uno stadio, per le regole, per la volontà dei tanti. Il punto vero é che nel calcio di oggi – ha concluso – servono stadi moderni quindi di questo io ne devo prendere atto. La mia speranza iniziale è sempre stata quella di un ripristino di San Siro ma le squadre ci hanno fatto ampiamente capire che non é una situazione fattibile».
