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29. 03. 2024 15:04

Olimpia, Moraschini: «Che voglia di ricominciare, ma ora conta la salute»

Intervista al giocatore dell'Olimpia Milano

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Moraschini. L’emergenza coronavirus ci mette tutti sullo stesso livello. Lo sanno anche gli sportivi professionisti, che vedono allontanarsi ogni giorno la speranza che le attività riprendano a stretto giro.

 

Moraschini: «Che voglia di ricominciare, ma ora conta la salute»

L’impotenza traspare dalle parole di Riccardo Moraschini, che al ritmo-Olimpia ora deve necessariamente preferire gli esercizi da casa, da combinare con PlayStation e videochiamate con parenti e amici.

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Come stai affrontando questo periodo?
«Tv, playstation, film, sistemo casa, gioco a carte con la mia ragazza, cucino molto poco perché ci pensa spesso lei, ma ogni tanto mi cimento. Ho un gruppo di amici con cui giochiamo online a Fifa e quello mi diverte, poi ci sono le videochiamate con parenti e amici.

Ho ripreso in mano il libro di Slum Dunk che non toccavo da anni. Insomma, in qualche modo proviamo a tenerci occupati. E poi faccio un sacco di challenge sui social (ride, ndr)».

Quanto ti manca giocare?
«Le cose sono più gravi di quanto si pensasse all’inizio. E aver fermato il prima possibile, quando si è ritenuto opportuno, è stato giusto. Il fatto che l’Italia sia il Paese europeo con più problemi, dove sembra che il picco stia per arrivare, fa sperare che dopo possa essere anche il primo a superare questa situazione.

Difficile prevedere un rientro in campo, molto più lontano del previsto. Se l’NBA prevede ipoteticamente la ripresa a metà giugno, credo sia difficile pensare si possano fare preolimpici e Olimpiadi. Io sarei per rimandarle, perché sono un evento talmente bello e importante che dovresti farlo solo nella certezza di non aver più casi in tutto il mondo. La salute dev’essere al primo posto».

Concordi, quindi, con le misure attuate finora?
«Bisogna contenere il più possibile la situazione, tener botta, avere pazienza e solo con misure drastiche possiamo sperare di ottenere dei risultati col tempo. Se ognuno fa quello che vuole e non rispetta le regole, i tempi si dilateranno sempre più. La speranza di poter ricominciare c’è sempre, ma so bene che prima dev’essere garantito il più assoluto e sicuro ritorno alla normalità».

moraschini
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