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24. 04. 2024 12:30

Nuovo Stadio di Milano: «Meglio ristrutturare San Siro»

Netta presa di posizione di Paolo Pileri, professore del Politecnico di Milano, che boccia su tutta la linea l’attuale progetto di Milan e Inter

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No al nuovo stadio di Milano, meglio ristrutturare l’attuale San Siro. Questo il pensiero di Paolo Pileri, professore ordinario in Pianificazione e Progettazione Urbanistica e Territoriale del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, che in commissione congiunta Affari istituzionali-Sport e Olimpiadi a Palazzo Marino ha portato la sua tesi sull’attuale progetto di Milan e Inter. Ovviamente bocciandolo. 

Nuovo stadio di Milano, ecco perché è meglio ristrutturare l’attuale San Siro

Secondo Pileri il progetto del nuovo stadio azzererebbe le misure previste dal Piano Aria Clima del Comune di Milano.: «Il progetto mette in crisi le azioni virtuose che Milano sta cercando di mettere in campo, dal Piano Aria Clima al Progetto Forestami – afferma Pileri in commissione –. Non basta la realizzazione di un parco per compensare gli effetti della nuova Cattedrale e dell’abbattimento del Meazza».

Un enorme danno ambientale

Per Pileri, in sostanza, si tratterebbe di un enorme danno ambientale: «Solo due voci, l’impronta carbonica del cemento e l’impronta carbonica della carpenteria metallica presente nell’attuale stadio, non del nuovo impianto, sono pari a più del 5% delle emissioni dell’intera città. In altre parole, la demolizione dell’attuale stadio farebbe perdere a Milano, in un solo colpo, quello che è stato guadagnato dal 2005 al 2020 in termini di riduzione delle emissioni, il -4,5%».

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san siro

Il progetto Forestami da una parte, il progetto per il nuovo Stadio di Milano dal’altra 

Pileri, inoltre, ha ricordato che lo scorso 10 febbraio 2022 sono state piantate 284 mila piante per il progetto Forestami: «Dai miei calcoli risulta che il 74% delle nuove piante servirebbe a compensare il solo cemento armato dell’operazione San Siro. Oggi bisogna chiedersi se ha senso questo tipo di opere. Dal mio punto di vista non ha senso, perché la posta in gioco dal punto di vista climatico è troppo onerosa». Il sogno di Pileri è che Milan e Inter ristrutturino il Meazza partendo da una motivazione ambientale, c’è da chiedersi cosa ne pensino i due club coinvolti. La demolizione dello stadio e la sua ricostruzione libererebbero nell’atmosfera circa 210mila tonnellate di anidride carbonica.

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