Oggi la scadenza per depositare le iscrizioni al prossimo campionato di Serie A1 di pallanuoto. Il giorno della verità per la Metanopoli, che dopo lo sgarbo di un campionato di A2 dominato per non avere poi in mano nulla, ora sogna.
Quando sembrava tutto finito, ecco riaprirsi uno spiraglio per l’approdo in A1. La situazione delle squadre aventi diritto a partecipare al massimo campionato non è delle migliori e la società di San Donato Milanese potrebbe approfittarne.
La Canottieri Napoli, con una squadra composta solamente da giovani, va verso l’autoretrocessione, mentre Firenze sta smantellando la rosa della passata stagione.
Pallanuoto Metanopoli, obiettivo ripescaggio
La Metanopoli, mai arresasi dopo il comunicato della FIN, ha presentato ufficialmente la sua domanda di ripescaggio, assieme a Catania e Latina. Forte delle sue dieci vittorie in altrettante gare disputate nell’ultima (mezza) annata, interrotta quando sembrava già tutto pronto per la promozione sul campo, o per meglio dire in vasca, il club di San Donato potrebbe finalmente ottenere quello che merita.
Alessandro De Marco, presidente del club, era stato chiaro: «Vogliamo portare l’eccellenza e creare una pallanuoto di alto livello. Con la A1 sarebbe tutta un’altra musica. Uno stop di questo genere può portarci anche a scelte drastiche. Una nuova A2 con nuovi costi e incertezze non sarebbe una bella prospettiva. Noi, per il momento, stiamo lavorando per la A1 e vogliamo tenerci la A1».
Pallanuoto Metanopoli, il caso delle promozioni
La FIN aveva bloccato le promozioni in A1. Uno smacco enorme per la Pallanuoto Metanopoli, capace di vincere 38 partite consecutivamente, portare a casa 10 successi su altrettante gare in A2 e vedersi precludere la possibilità di promozione.
Dalle parti di San Donato Milanese non l’hanno presa per nulla bene, ma se dovesse arrivare questa promozione a tavolino sarebbe un grande traguardo per la città, visto che la pallanuoto maschile milanese in A1 manca addirittura dal 1935.