All’invito #IoRestoaCasa del Governo, Rugby Milano ha risposto lanciando il nuovo servizio Rugby Milano Webb, che già nel nome unisce un omaggio all’inventore di questo sport e un riconoscimento delle potenzialità delle nuove tecnologie. Come William Webb Ellis nel 1823 prese la palla con le mani e la depositò correndo nell’area di porta avversaria, Rugby Milano oggi vuole depositare la propria comunità nel digitale.
Come? Utilizzando Google ClassRoom, il servizio pensato per la gestione a distanza della formazione scolastica, in questo caso personalizzato per la formazione sportiva. In una sola settimana, con la supervisione del consigliere Gianluca Bitossi e lo staff tecnico coordinato da Matteo Samaden e Filippo Bellati, sono stati realizzati e pubblicati esercizi e interazioni per rispondere alle differenti esigenze degli atleti dalla categoria Under 5 fino agli Under 18.
Per tutti. A tutti i ragazzi tesserati delle categorie Under 12, Under 14, Under 16 ed Under 18 è stata attivata un’utenza Google, con l’accesso ai servizi ClassRoom, Google Meet, Calendar, Drive e Task, mentre la configurazione per le categorie Under 5, Under 6, Under 7, Under 8, Under 9 e Under 10 è semplificata nella sua modalità di accesso e ha possibilità di interazione più limitate, a tutela dei più piccoli. «Dopo la prima settimana di lancio graduale sulle categorie, siamo partiti l’8 marzo con i ragazzi Under 14 – spiega la società in una nota –: ci sono già 180 atleti delle nostre giovanili e minirugby attivi che “fanno i compiti” e gli allenamenti in video conferenza». Lo staff tecnico coinvolto e formato da remoto è arrivato a 35 persone, che vanno dall’Head Coach della Prima Squadra fino agli educatori del minirugby.