Un Mondiale di calcio a Milano. Calcio virtuale, non reale, ma comunque un appuntamento Fifa. Una grande sfida a colpi di consolle e joystick.
L’organo mondiale del pallone sostiene infatti il torneo in programma in programma dal 7 al 9 febbraio, la FIFA eClub World Cup. Sarà il capoluogo lombardo, già sede della Pro League di Rainbow Six Siege, ad ospitare la manifestazione in cui 24 squadre si contenderanno il titolo negli East End Studios.
Il sorteggio è previsto domani, tra il 7 e l’8 febbraio verranno disputati i gironi. L’ultimo giorno sarà dedicato alla fase ad eliminazione diretta, dagli ottavi di finale fino alle finali. Erano 190 le squadre provenienti da tutto il mondo che hanno provato ad entrare nel novero di chi si si giocherà il successo. È la prima volta che l’Italia ospita l’evento.
Virtualmente campioni: orgoglio
«Siamo orgogliosi del fatto che oltre 190 squadre da tutto il mondo abbiano preso parte alle qualifiche di questa stagione e non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la squadra che si aggiudicherà il titolo e quelle di eccellenza che già conosciamo bene – il pensiero espresso da Adrian Rölli, Head of eFootball FIFA –. Rispetto all’evento dello scorso anno, sono state introdotte le partite 2v2 che porteranno ancora più in alto il livello di spettacolo e competitività, suscitando grandi emozioni tra giocatori e appassionati».
Virtualmente campioni: Italia
Tre le squadre italiane previste: Mkers, AS Roma e Team QLASH, rappresenteranno i colori italiani contro il resto del mondo. Ci sarà, tra gli altri, il Manchester City eSports. Oltre ad essere un top club in Premier League, la società dello sceicco Mansour conferma con la sua terza qualificazione all’atto conclusivo di essere uno dei team storici anche negli eSports. Solo il Brondby, finora, era riuscito a conquistare tre partecipazioni all’ultimo atto. Roma e Mkers arriveranno con questa qualificazione a quota due.
Virtualmente campioni: in carica
A difendere il titolo conquistato a Londra, dove sono state disputate le ultime due edizioni, sarà il tedesco Mohammed Harkous. L’Italia non ha mai espresso un campione del mondo. Inghilterra, Francia, Spagna, Danimarca e Arabia Saudita detengono insieme il primato di vittorie nella competizione, a quota due.
Erano 190 le squadre provenienti da tutto il mondo che hanno provato ad entrare nel novero di chi si si giocherà il successo. È la prima volta che l’Italia ospita l’evento
