Un alveare per salvare le api

La startup milanese 3Bee applica la tecnologia per sostenere l’apicoltura e la biodiversità

Un alveare per salvare le api
Un alveare per salvare le api

È una storia dalle note agri-tech quella di 3Bee, startup di Milano fondata da Niccolò Calandri e da Riccardo Balzaretti.

 

Il primo è ceo dell’azienda, ha conseguito un dottorato in Electronic e System Engineer al Mit di Boston e ha collaborato a un progetto con la Nasa. Il secondo, cto di 3Bee, è specializzato in Biologia e Data Science ed è apicoltore hobbista.

Monitoraggio. L’impresa sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api grazie anche all’applicazione di tecnologie innovative come l’ioT, l’intelligenza artificiale e il machine learning. L’idea alla base? Salvare le api. Permettendo alle imprese di adottare un alveare per proteggerle dall’estinzione, sostendo gli apicoltori locali, preservando la biodiversità dell’ambiente e promuovendo un’alimentazione genuina.

Il programma Corporate Social Responsibility proposto da 3Bee si chiama “Pollinate the Planet”: in un anno ha permesso di salvare 60 milioni di api, attraverso l’adozione di 1.000 alveari. Perché questi insetti, secondo quanto stimato dalla Fao, sono responsabili dell’80% della produzione di frutta e verdura e del 50% della biodiversità del mondo. «In due anni abbiamo raggiunto 2.000 apicoltori in tutta Italia – spiega Niccolò Calandri -.

Grazie a questo network abbiamo creato il programma di ricerca, sviluppo ed economia circolare chiamato “Adotta un alveare”. In seguito al successo del progetto e alle crescenti richieste abbiamo deciso di renderlo disponibile a tutte le imprese che attente a tematiche green e di sostenibilità ambientale. Sono circa 50 le aziende con cui lavoriamo, sia piccole imprese che grossi brand di tutti i settori: industria alimentare, cosmesi, aziende farmaceutiche, banche, assicurazioni, multiutilities, aziende di moda, design, studi legali e aziende di trasporti e riciclaggio».

Come funziona. Con “Pollinate the Planet”, gli apicoltori vengono dotati di sistemi IoT di monitoraggio e del supporto tecnico necessario al loro corretto e migliore utilizzo. «Gli alveari vengono fotografati, geolocalizzati e monitorati h24 da 3Bee e dall’azienda promotrice del progetto grazie all’app di monitoraggio da remoto – spiegano i fondatori -.

L’azienda può decidere di regalare un alveare a ciascun dipendente o agli stakeholder. Ciascuno di loro potrà accedere alla piattaforma online, scegliere la tipologia di miele, l’apicoltore che si prenderà cura delle api, la quantità di fiori che vogliono impollinare, la biodiversità che vogliono creare e potrà seguire online l’evoluzione. Infine, al termine della stagione apistica, potrà ricevere il miele 100% artigianale prodotto dalle sue api.

È possibile organizzare anche esperienze in apiario per conoscere il mestiere dell’apicoltore e vedere da vicino le diverse fasi di impollinazione e produzione del miele».

Un alveare per salvare le api
Un alveare per salvare le api