I milanesi avranno notato i manifesti che da qualche giorno saltano all’occhio in giro per la città. Un nuovo media, il più seguito da Millennial e Generazione Z, attraverso uno dei mezzi di comunicazione più tradizionali in assoluto, lancia un messaggio diretto e quanto mai attuale alla città, soprattutto ai più giovani.
“Milano resiste” è anche un videogioco
Si tratta di un chiaro invito a riprendersi il proprio futuro, a far parte di una resistenza cauta e silente che non esita un attimo nell’indossare una piccola e innocua maschera per dimostrare quanto tenga alla propria libertà e soprattutto quanto rispetti quella degli altri.
Il messaggio
Dopo diverse personalità di spicco dello showbiz italiano, anche i videogiochi scendono in campo per lanciare un messaggio forte e diretto alle generazioni più giovani. “Milano Resiste” è la scritta che campeggia sui manifesti affissi negli spazi pubblicitari sparsi per il centro di Milano.
Un messaggio importante e incoraggiante che potrebbe anche restare anonimo, ma un QR code alla base del manifesto porta direttamente chi lo inquadra con uno smartphone a svelare l’arcano. Il videogioco in questione è Watch Dogs Legion, come si evince anche dal logo che sostituisce la M di Milano e che, seppur lontanamente, ricorda anche il profilo dell’inconfondibile e maestoso Duomo.
E il nesso con l’attualità, soprattutto per le migliaia di appassionati di videogame, è piuttosto immediato. Watch Dogs Legion, infatti, è l’ultimo capitolo dell’omonima serie da 40 milioni di copie targata Ubisoft che fa della resistenza in nome della libertà il proprio cavallo di battaglia. «L’unica alternativa – si legge nella nota ufficiale inviata ai media – è resistere e far sì che ognuno faccia la sua parte in nome del bene più prezioso, la libertà. Per un futuro più roseo per tutti».