Motivi emoziona le donne: ecco la nuova Smart Couture

Smart Couture
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Ventiquattro capi e otto accessori glam. E’ la nuova collezione Motivi Smart Couture, che quest’anno sarà presente in dieci 10 punti vendita selezionati e, con una selezione ad hoc, in altre quaranta realtà.

 

Smart Couture
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Il ritorno. Motivi Smart Couture ritorna dopo i grandi risultati delle quattro edizioni precedenti, e lo fa affidandosi all’estro creativo del giovane designer siciliano Daniele Carlotta, originario di Modica, ma milanese per un lungo periodo e attualmente newyorkese di adozione: «E’ stato un percorso che mi ha portato a confrontarmi con una nuova realtà del sistema moda, dalla quale ho imparato tanto, confrontandomi con grandi professionisti che prendono ancora a cuore tutto ciò che fanno. Un team affiatato che ha permesso di creare un chiaro dialogo con tutti i componenti delle diverse funzioni che hanno lavorato con sintonia e grande rispetto».

 

Smart Couture
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«Smart Couture Motivi è uno degli asset fondamentali nel nostro percorso di costruzione di brand – spiega il Brand Director Furio Visentin -. Motivi ha un punto di vista molto preciso sul mondo: guardare con il cuore. Vogliamo essere il brand che prima ancora di vendere capi di abbigliamento, vende la possibilità di emozionarsi. Ed è proprio attraverso la Smart Couture che vogliamo emozionare tutte le donne, rendendo accessibile la possibilità di indossare i preziosi abiti dell’alta moda».

 

 

I capi. New York, 1977, tra la Settima e l’Ottava Avenue. Luci stroboscopiche, il dancefloor illuminato a intermittenza, le luci al neon, la musica Disco Anni ’80. Daniele Carlotta si è lasciato trasportare dalle atmosfere leggendarie del mitico Studio 54 di New York.

Così, la sua collezione ha preso vita e vitalità ispirandosi ai look seducenti di Diana Ross, a quelli sparkling di Cher, all’off-shoulder dress indossato da Bianca Jagger quando – per festeggiare il suo compleanno – fece la sua entrata nel celebre club a bordo di un bianco destriero.

Smart Couture
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E poi ancora le favolose polaroid della fotografa Maripol che immortalò i party più sfrenati dell’epoca, il suo amico Andy Warhol, a stilisti leggendari come Yves Saint Laurent e Roy Halston. Tanti gli abiti: mini, con top con cascata di volants in tessuto lamé, oppure stile peplum con spalla asimmetrica, strategici drappeggi e arricciature per moderne dee della notte.

 

 

 

Sexy, il mini dress senza spalline interamente drappeggiato con inedita coda laterale plissè multistrato. Non passa inosservato poi l’abito trompe-l’oeil: per metà abito a sottoveste strassé, per l’altra metà a manica lunga ma profilato di ruches gold. E poi ancora l’abito à la paysanne con spalle scoperte, susseguirsi di balze e vita stretta. Non mancano i pantaloni: fluidi con inserti di vinile in abbinata a scintillanti crop top, i classici denim taglio boyfriend su canotta lingerie ma tempestata di strass e bordata di frange di jais, e il tailleur maschile interamente pailletté per catturare e riflettere le luci della notte.

Ma anche la T-shirt over con la scritta “Don’t go breaking my heart” – titolo della celebre hit di Elton John – su mini couture e la gonna a palloncino. A completare il look, un bootie, una pump e una borsa effetto patchwork, mix di pelle stampa cocco, strass e pelle a contrasto.