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19. 04. 2024 20:42

Milano Moda Uomo: il futuro passa dalla nuova Gucci e dalla “crisi” di Londra

L'evento segna il nuovo corso per la casa del gruppo Kering dopo l’addio di Alessandro Michele. Ma non solo, perché Milano si fa sempre più alternativa della settimana londinese, in piena crisi

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Conferme e debutti per Milano Moda Uomo, che da oggi a martedì presenta le collezioni Autunno/Inverno 2023-2024. La settimana della moda sarà aperta dalla sfilata di Gucci che dopo tre anni torna nel calendario maschile, mentre a chiudere il calendario fisico è Zegna. Ma gli occhi di tutti saranno puntati proprio sullo show di Gucci – il primo dopo l’addio di Alessandro Michele -, in programma quando a Firenze è ancora in corso Pitti Uomo.

La sfilata si svolge oggi nella sede del brand in via Mecenate – come accadeva anche in precedenza – e promette di segnare un po’ tutta la manifestazione, almeno dal punto di vista dell’audience mediatica. Sempre oggi sono in palinsesto Brunello Cucinelli e DSquared2. In serata, il marchio sartoriale Boglioli, a Palazzo Reale, lancia la collezione nella sala delle Otto Colonne dove sponsorizza la mostra Timeless Time. In esposizione, fino al 26 febbraio, le opere del fotografo-filmmaker tedesco Vincent Peters.

Debutti. Intanto da Londra arriva Charles Jeffrey Loverboy, con una sfilata che si preannuncia imperdibile, visto che agli ultimi British Fashion Awards ha catturato l’attenzione dei media con il look firmato per Tilda Swinton. Confermato lo show di JW Anderson, direttore creativo di Loewe, già in calendario alle sfilate milanesi di giugno. Anche la presenza del brand indiano Dhruv Kapoor evidenzia come davvero Milano potrebbe diventare per molte realtà l’alternativa ideale alla London Fashion Week, che sta attraversando un chiaro momento di crisi.

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Lungo l’elenco dei debutti tra le presentazioni, dove sono attesi Add, Bonsai, Charles Philip, Iuster, Sestini, Tagliatore e Valstar. Lardini lascia Firenze per un evento a Palazzo Mezzanotte. «Ancora una volta Milano conferma la sua centralità come capitale della moda maschile, grazie alla presenza delle più alte eccellenze italiane, ma anche di una serie di progetti e attori internazionali innovativi e all’avanguardia – spiega Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana –. Creatività, innovazione, qualità e sostenibilità continuano ad essere le leve principali per il continuo sviluppo del sistema della moda maschile italiana. Il calendario della Fashion Week si rivela ricco di appuntamenti che dimostrano un grande dinamismo del settore».

Moda Uomo a Milano, i numeri

72
appuntamenti

21
sfilate

31
presentazioni

5
presentazioni su appuntamento

4
contenuti digitali

11
eventi

Moda Uomo, intervista a Luigi Lardini: «A Palazzo Mezzanotte per testimoniare la nostra evoluzione»

Sono attese circa mille persone a Palazzo Mezzanotte, tempio della Borsa di Milano. L’occasione è l’evento organizzato da Lardini, marchio simbolo della qualità artigianale e unicità sartoriale di moda maschile, che debutta in calendario a Milano Moda Uomo con Evolving Elegance, la nuova collezione Fall/Winter 23-24, attraverso una presentazione e un party con dj di fama internazionale come Mace e Cristina Lazic. Quarantatré anni di storia quelli del brand di Filottrano, nelle Marche, che hanno visto un successo crescente testimoniato anche dalle decine e decine di personaggi vip identificabili da quel fiorellino a quattro petali fissato sul rever della giacca.

Il successo ha un nome ben preciso: la famiglia. Luigi è il fondatore con i fratelli Andrea (Ceo), Lorena e Annarita. Poi i figli e i nipoti, tutti in azienda a ricoprire vari ruoli: «Era il 1978 e io ero tanto disinteressato allo studio quanto appassionato di moda – racconta a Mi-Tomorrow Luigi Lardini, direttore creativo –. Così ci ho provato: ho creato una linea mia, che con Andrea presentavamo ai negozi di mezza Italia arrivando su una 2 cavalli scassata, col campionario nel bagagliaio, senza avere alcuna idea di come funzionassero le cose».

Dal Pitti, dove avete sempre presentato le vostre collezioni, ora arrivate a Milano. Perché questa scelta?
«La scelta di essere nel calendario della Camera Nazionale della Moda, che ringraziamo vivamente, con l’evento che si terrà a Palazzo Mezzanotte, è la conferma dell’evoluzione che il brand Lardini sta intraprendendo e che intende rafforzare all’insegna del nostro Lardini Evolving Elegance».

Com’è cambiato lo scenario nel tempo?
«Intanto sta diventando sempre più complesso e soggetto a quei fattori esogeni che chiaramente non si possono controllare. Durante questo lungo periodo abbiamo dovuto superare tutti i momenti di crisi. Questo induce ad essere sempre più attenti e preparati ai cambiamenti e a perfezionare le nostre strategie».

Sentivate la Fashion Week milanese più affine ai vostri cambiamenti?
«Il brand Lardini è in profonda evoluzione, con nuovi progetti sia in termini di collezione che d’immagine. Il nostro team dell’ufficio stile è costituito da ragazzi giovani e intraprendenti, pronti al cambiamento e alla ricerca di un prodotto che si avvicina sempre più ad un consumatore giovane e attratto dall’esclusività».

Per Lardini cosa significa “eleganza”?
«È sinonimo di giacca o abito, ma rappresenta soprattutto un nuovo modo di essere, un nuovo piacere di vestire come un impulso dell’animo. Elegante eppure informale, l’uomo Lardini resta fedele a se stesso, sempre attuale e al passo con quello che il mercato richiede».

Moda Uomo, cent’anni di Colmar: rivoluzione. E la lana Merino “incontra” Luna Rossa

Tanti gli eventi speciali di questi giorni di moda maschile: oggi spicca il battesimo della collezione Colmar Revolution con cocktail alla Torre Branca, in occasione del centesimo anniversario della Colmar: Manifatture Mario Colombo di Monza. Il 14 Ten c, brand di punta di Enzo Fusco, organizza un cocktail di inaugurazione del temporary Pop Up e dell’esclusiva capsule limited edition in collaborazione con il celebre concept store 10 Corso Como. Grande attesa anche per The Added Element di lunedì, durante il quale The Woolmark company & Luna Rossa Prada Pirelli sveleranno i nuovi impieghi technical della lana Merino per l’equipaggio della celebre barca a vela.

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