Ci lascia un grande del giornalismo televisivo: addio a Sergio Zavoli. Il maestro delle televisione italiana avrebbe compiuto 97 anni il prossimo mese.
Il pioniere degli “anchorman”. Zavoli aveva debuttato come giornalista a 20 anni, per poi entrare in Rai nel 1947. Rivoluzionò il linguaggio televisivo grazie a trasmissioni come “Tv7”, “Nascita di una dittatura” e “La notte della Repubblica”, inchiesta sul terrorismo degli anni di piombo dove Zavoli compì una celebre intervista a Moretti, il brigatista che sparò ad Aldo Moro.
Nella sua lunghissima carriera, viene ricordato anche per essere stato l’unico giornalista italiano a vincere per due volte il celebre premio “Prix Italia”.
Dal 1980 al 1986 fu anche presidente della Rai. Oltre al lavoro di giornalista, fu anche un infaticabile scrittore di saggi, tra cui “Socialista di Dio” che gli valse il premio Bancarella nel 1981.