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19. 04. 2024 18:20

Un futuro tutto da scrivere per il bookshop di Brera: i lavoratori scendono in presidio

I 16 lavoratori della libreria di Brera sono in cassa integrazione dall'inizio del lockdown senza aver alcuna notizia sul proprio futuro

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Che fine farà “Bottega Brera”, il bookshop della pinacoteca? Per ora resta tutto avvolto nel mistero. In questi giorni l’impresa che si è occupata della gestione negli ultimi anni, ha smontato quanto rimaneva della libreria. Il nodo cruciale resta però il destino dei commessi che lavoravano al suo interno.

Protesta. I lavoratori che già erano scesi in presidio lo scorso giugno, organizzeranno una nuova manifestazione mercoledì prossimo davanti all’ingresso della pinacoteca di Brera.

All’interno del bookshop, che si occupava anche del servizio biglietteria, lavoravano 16 dipendenti ora in cassa integrazione. Al vecchio gestore non è stato prolungato il contratto, ma al momento non è stata ancora aggiudicata la nuova gara d’appalto. In sostanza la situazione resta in stallo.

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«I lavoratori chiedono chiarezza – spiega la Cgil – per questo motivo la settimana scorsa hanno scritto, tra gli altri, al direttore Bradburne chiedendo un incontro urgente. Evidentemente non si ritiene di dover rispondere a chi, come noi, vorrebbe tornare al posto di lavoro che aveva prima della pandemia per dare un servizio ai visitatori della prestigiosa Pinacoteca. Si prova stupore e amarezza nel vedere quanto sta avvenendo alla storica libreria di Brera, osannata e sbandierata come Bottega Brera. Noi siamo convinti che sia vero, ma forse siamo rimasti gli unici a crederlo».

 

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