Prosegue il caso Fontana. Dai primi riscontri della Guardia di Finanza, il lotto trovato contenente i 25mila camici sembra essere completo. E costituisce la partita non consegnata della fornitura ad Aria, centrale d’acquisto della Regione Lombardia, di 75 mila pezzi trasformati in donazione per evitare il conflitto d’interessi.
I camici sono stati sequestrati alla Dama spa, l’azienda di cui è amministratore delegato Andrea Dini, cognato del governatore Fontana, entrambi indagati per frode in pubblica fornitura. I camici sono attualmente custoditi come corpo del reato in un magazzino nella disponibilità dell’autorità giudiziaria.