Il murales “Fontana assassino, Sala zerbino” rivendicato dai Carc è stato cancellato poco fa. Non è ancora dato sapere se la cancellazione sia opera del Comune o di qualche cittadino infastidito dalla scritta.
La scritta. Il murales lungo un paio di metri era comparso in zona Chiesa Rossa, nella periferia sud della città.
Non è la prima azione di questo tipo da parte dei Carc. Già nelle scorse settimane si erano resi protagonisti del murales “Fontana assassino“, seguito da altre scritte e da una campagna via social per il “commissariamento popolare” della Lombardia.
La Procura di Milano aveva anche aperto un fascicolo sulla questione, mentre la Prefettura di Varese assegnava al presidente Forntana una scorta personale per l’instaurazione di un “clima di odio”.