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29. 03. 2024 13:26

Choc in questura a Milano: un fermato si suicida in sala d’attesa

La tragedia è avvenuta nella stanza dei fermati: il racconto

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Choc nei locali della Questura di Milano. Un uomo algerino di 42 anni, dopo esser stato colto in flagrante mentre cercava di rubare un auto, si è tolto la vita nella camera dei fermati impiccandosi con la propria maglietta.

La vicenda. I fatti sono avvenuti poco dopo le ore 12. L’uomo insieme ad un complice erano stati sorpresi nel tentativo di forzare una portiera di un’auto in via Felice Casati. Così gli agenti li hanno trasportati in questura per le fotosegnalazioni.

Nell’edificio sono presenti quattro stanze per i fermati. Essendo tutte vuote, gli uomini della Polizia hanno disposto i due fermati in due stanze diverse. L’uomo è rimasto lì isolato per circa un’ora: il tempo sufficiente per togliersi la maglietta, annodarla e trasformarla in un cappio da legare alle grate di una finestra bassa.

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Quando i poliziotti hanno aperto la porta blindata era ormai senza vita, quasi seduto sul pavimento ma col corpo abbandonato e con la testa tesa in una posizione innaturale. Inutili le manovre di rianimazione: l’uomo è morto sul posto.

Il gesto è scioccante quanto sorprendente: l’uomo sarebbe stato denunciato a piede libero, ma rimesso in libertà.

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