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Milano
24. 04. 2024 02:38

Comunali 2021, si sfalda la coalizione di Sala: i Verdi pronti a correre da soli

Il portavoce dei Verdi, Elena Grandi, paventa la possibilità di correre da soli alle prossime comunali se Sala non cambierà rotta sulle politiche ambientali

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La visione ambientale al centro del programma politico di Sala nell’era post Covid non sembra accontentare i Verdi, i quali paventano anche la possibilità di correre da soli alle comunali del 2021. Nei giorni scorsi, Elena Grandi, portavoce nazionale del gruppo ambientalista, aveva accusato Palazzo Marino di “greenwashing”  in relazione ai fatti di piazza Baiamonti.

Le dichiarazioni. In una nota firmata da Elena Grandi, Mariolina De Luca e Andrea Bonessa, i Verdi affermano che puntano ad «una lista aperta, ma che non rinuncerà alla sua identità. Nessuna “Sinistra per Milano’’, per intenderci», così come spiega la stessa Grandi.

Molto dipenderà dalla ricandidatura di Sala. «Se l’andazzo continua a essere questo, è assai difficile pensare che noi potremo seguirlo, almeno al primo turno», ha ancora sottolineato la portavoce dei Verdi. Così, Elena Grandi detta le sue condizioni: «Primo: non sappiamo ancora se Sala si ricandida o no. Secondo: se non si ricandidasse, il centrosinistra farà le primarie oppure no? Terzo: abbiamo ancora alcuni mesi davanti per capire se c’è la volontà di cambiare in maniera molto radicale quello che è stato fatto fino ad oggi. Se questo avverrà, potremmo fare una lista a sostegno del candidato sindaco. Se si continua nell’attuale andazzo, invece, valuteremo se presentarci con la nostra lista e un nostro candidato sindaco».

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La “non” risposta di Sala. Non è pervenuta nessuna risposta diretta dal primo cittadino. Tuttavia ieri durante l’incontro in streaming con i giovani del Pd ha dichiarato che non è possibile parlare di ambientalismo solo su una base ideologica, ma va inserito in un contesto di trasformazione della città.

«Se continuiamo a parlare di ambientalismo vedendolo come una cosa a se stante, facciamo un errore – ha ribadito Sala — La nuova società che desideriamo e che io sto cercando di costruire cambia in termini di edilizia ambientale, di equità sociale, di trasformazione digitale. Infatti dove i Verdi hanno successo in Europa, sono profondamente ambientalisti ma hanno successo perché con realismo guardano anche agli altri aspetti. Serve una visione ambientale serena, che fa i conti con la realtà. La gente vuole vivere in una città diversa, in cui non ci si ammala perché c’è lo smog».

 

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