La campagna elettorale a Milano entra nel suo clou ormai a poche settimane dal voto. Dopo i botta e risposta tra il candidato del centrodestra, Luca Bernardo, e l’attuale sindaco, Beppe Sala, è stato proprio quest’ultimo a chiedere di abbassare i toni.
Sala: «Se i toni si sono alzati, non è certo colpa mia»
«I toni del dibattito politico non si sono alzati per colpa mia – ha dichiarato il primo cittadino a margine della presentazione della nuova sedi di Mario Cucinella Architets -. Oggettivamente io non mi sono mai permesso di dare giudizi né tantomeno usare questo tipo di toni nei confronti del dottor Bernardo e degli altri candidati e dei loro elettori. Dopodiché, mai farò niente per cercare di alzarli».
Il riferimento è ovviamente al botta e risposta andato in scena ieri, quando Bernardo ha apostrofato come “pistola” gli elettori di Sala. Tuttavia, nonostante il vantaggio elettorale dell’attuale sindaco espresso dagli ultimi sondaggi, c’è chi è ancora convinto che i giochi non siano chiusi per il centrodestra.
Salvini: «Il centrodestra è in vantaggio a Milano»
«Il centrodestra è in maggioranza nel paese e a Milano, non commento ipotesi ma commento i fatti – ha dichiarato il leader della Lega in una conferenza stampa -. L’obiettivo è arrivare al ballottaggio. Da segretario della Lega so che a Milano ci sarà un buon risultato e aspetto quel giorno per sorridere a fronte di alcuni commenti che leggo sui giornali. Se Sala avesse fatto tutto quello che aveva promesso non staremmo qui a parlare di ballottaggio e stravincerebbe al primo turno».