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24. 04. 2024 14:12

Concerti, approvato il contributo che salvaguarda solo i “big”

Il ministro Franceschini ha approvato il contributo per gli organizzatori di concerti. Ecco chi ne potrà usufruire

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Questa mattina il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha firmato il decreto per assegnare le risorse introdotte con il Decreto Rilancio per le imprese e le associazioni culturali. Si tratta di un’iniezione da 12 milioni di euro per arginare le perdite dovute ai concerti saltati durante la pandemia.

Il provvedimento.  «Con questo intervento – ha spiegato Franceschini – il governo interviene per ristorare parzialmente le perdite subite in questi mesi difficili dagli organizzatori di concerti, che ancora adesso stanno conoscendo un momento particolarmente critico».

Il contributo potrà essere richiesto dagli organizzatori di concerti che abbiano dovuto cancellare, annullare o rinviare gli spettacoli a causa del Covid. Il sostegno sarà riservato però solo alle manifestazioni che prevedevano la vendita di 1.000 biglietti, se realizzate in uno spazio aperto, oppure di 200 biglietti, se l’evento si svolgeva in un luogo chiuso. Insomma, i piccoli organizzatori di eventi di nicchia saranno tagliati fuori dal provvedimento.

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Il settore in generale è per il momento fermo per l’80% e attualmente le prospettive future non sono rosee.

L’allarme di Unione Consumatori. Il provvedimento è stato accolto positivamente dal settore, ma si continua a porre l’accento su tutte le maestranze dello spettacolo che non beneficeranno direttamente del contributo. L’Unione Consumatori auspica inoltre che l’aiuto non venga disposto per coloro che non hanno rimborsato i biglietti dei concerti annullati.

«Sarebbe singolare – dichiara Massimiliano Dona, il presidente dell’associazione -, per non dire vergognoso, se chi organizza il concerto non subisse alcuna perdita, avendo incassato i soldi degli spettatori senza restituirli, e poi ricevesse pure il ristoro da parte del Governo. Sarebbe una beffa inaccettabile»

 

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