7.6 C
Milano
28. 03. 2024 10:27

Covid, Galli: «Le regioni che non sono ancora rosse lo diventeranno presto»

Il virologo auspica ad un inasprimento delle restrizione e sventola lo spauracchio della variante brasiliana

Più letti

Il direttore del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco, Massimo Galli, commenta il precipitare della situazione epidemiologica un pò in tutta Italia. I dati della Cabina di regia espressi ieri hanno mostrato come la media nazionale dell’indice Rt abbia raggiunto il preoccupante valore di 1,06.

Le dichiarazioni. «La speranza è che gli anziani si tengano al riparo e, ormai uno su quattro, godano della protezione del vaccino, ma purtroppo ci aspetta un mese difficile – ha dichiarato il virologo -. Le regioni che non lo sono ancora ci finiranno presto. La situazione si complica e siamo sempre all’inseguimento del virus, che detta l’agenda».

Il problema principale secondo l’esperto resta sempre la diffusione delle varianti. «È da fine dicembre che parliamo della variante inglese – ha aggiunto Galli -, più contagiosa del 40% come la brasiliana, e ora sta diventando prevalente. Le scuole e i ritrovi di giovani sono stati un volano per la terza ondata. I ragazzi si ammalano meno degli adulti, ma con le varianti si contagiano di più e portano il virus a genitori e nonni».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Proprio la variante brasiliana a breve potrebbe diffondersi mettendo ancor di più in crisi il sistema sanitario. «Potrebbero complicare la vita sia dei guariti, mi riferisco in particolare alla brasiliana, sia dei vaccinati – ha concluso Galli -. Il rischio è che coesistano costringendoci a ripetute iniezioni. Per evitarne la diffusione bisogna limitare i contatti, circoscrivere i focolai e vaccinare a tappeto».

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A