Domenica tutti a piedi: Milano chiusa alla circolazione delle auto

Domenica tutti a piedi
Domenica tutti a piedi

«I valori del pm10 hanno nuovamente sforato i livelli di guardia e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni non lasciano sperare in una diminuzione delle concentrazioni di polveri nell’aria», ha scritto il sindaco, Giuseppe Sala, sulla propria pagina Facebook, sottolineando come quella per l’ambiente sia «una battaglia di lungo periodo, che si realizza attraverso misure strutturali e scelte di ampia visione».

 

Poi l’annuncio: «Allo stesso tempo, però, le condizioni attuali mi inducono a intervenire in modo contingente. Per questo motivo, domenica 2 febbraio Milano sarà chiusa alla circolazione delle auto. Milanesi e turisti si preparino a trascorrere una giornata in città a piedi, in bici, sui mezzi pubblici ed elettrici».

Domenica tutti a piedi: altre misure

Da domani saranno attive le misure temporanee di primo livello a Milano e nei Comuni con più di 30 mila abitanti e in quelli aderenti su base volontaria nelle province Monza, Cremona, Pavia, Bergamo, Como, Lodi, Varese e Mantova. «Rivaluteremo il loro mantenimento nel corso della settimana», ha precisato l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo.

Le misure temporanee di primo livello riguardano anche l’obbligo di spegnimento dei motori in sosta, il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di un grado delle temperature nelle abitazioni), l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).

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