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19. 04. 2024 22:14

Il nuovo Dpcm: in auto distanziati, delivery consentito

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Il nuovo decreto firmato ieri sera conferma le misure già esistenti fino almeno al 13 aprile. Restano dunque in vigore i divieti, ma sono rimarcate alcuni aspetti e introdotta una novità. Quest’ultima riguarda il divieto di allenamento per atleti professionisti e dilettanti.

Norme. E’ ribadito che per chi torna dall’estero rimane l’obbligo di autodenunciarsi comunicando l’indirizzo dove si va a stare e rimanendo in quarantena per 14 giorni. Ci sono precisazioni sulla cosiddetta «ora d’aria» per i bambini e per le attività motorie all’aria aperta: è vietato andare a passeggiare ma è consentito camminare in prossimità della propria abitazione per raggiungere il posto dove fare la spesa, dove acquistare i generi necessari oppure per andare in farmacia. Per quanto riguarda la possibilità di passeggiare con i bambini, la Presidenza del Consiglio precisa: «Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive». Il decreto non prevede dunque la concessione della cosiddetta «ora d’aria» per i più piccoli nel timore che questo possa diventare un pretesto per poter far uscire i nuclei familiari. Rimangono chiusi i parchi, i giardini pubblici, le aree gioco e quelle per le attività ludiche. Si può uscire per portare a spasso il cane ma sempre rimanendo «in prossimità della propria abitazione e comunque per un tempo limitato. Si può uscire per andare dal medico oppure per fare analisi o altri esami diagnostici.

Mezzi propri. In moto si può andare, ma da soli; in auto bisogna tenere il metro di distanza (dunque un passeggero oltre al guidatore, nel sedile posteriore); l’uso della bicicletta è consentito per lavoro e le altre esigenze.

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Cibo. Rimangono chiusi al pubblico bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pub. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio «nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto». Sono aperti gli autogrill e gli «esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali». Sono vietati i funerali, mentre si possono celebrare i matrimoni purché siano presenti soltanto gli sposi e i testimoni e naturalmente ci sia la possibilità di mantenere la distanza.

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