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19. 04. 2024 12:30

Due indagati per le minacce al sindaco Sala

Perquisizioni e sequestro di dispositivi informatici per i due indagati

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Ci sono due indagati per le minacce al sindaco di Milano Giuseppe Sala emerse nei giorni scorsi dalla chat di Telegram “No Green Pass Basta dittatura – proteste”, già chiusa dall’Autorità Giudiziaria di Torino.

Indagati due cinquantenni, senza precedenti di polizia

La Polizia di Stato, al termine di un’attività investigativa, coordinata dal capo della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano Alberto Nobili, ha eseguito due decreti di perquisizione nei confronti di due indagati per minacce gravi ai danni di Giuseppe Sala. Le perquisizioni, coordinate dalla Digos di Milano e dalla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, sono state effettuate dai poliziotti di Vercelli e Cagliari.

I due perquisiti non hanno alcun precedente di polizia. Uno di loro è un sottufficiale della Marina militare, attualmente non in servizio perché privo di green pass. Sulla chat Telegram degli indagati, un 51enne del Sud Sardegna e un 50enne residente nel Vercellese, compaiono numerosi messaggi ingiuriosi e minatori verso il sindaco. Entrambi gli indagati hanno ammesso le proprie responsabilità.

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Nel decreto, che riporta un’informativa della Digos, si legge che le perquisizioni sono state disposte anche per verificare se i due indagati abbiano commesso “altri reati caratterizzati da situazione di connessione”. Per questo motivo sono stati sequestrati dispositivi informatici per verificare un’eventuale rete di contatti col mondo No Vax che organizza le manifestazioni o analoghe violente iniziative di aperto contrasto e scontro anche fisico con appartenenti alle istituzioni.

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