Un emendamento al “Decreto Rilancio” potrebbe ampliare il raggio d’azione dell’Ecobonus al 110% e del Sismabonus. Secondo la proposta presentata dalla maggioranza dovrebbe essere esteso anche alle seconde case, agli impianti sportivi e agli alberghi.
Come funziona. La detrazione al 110%, in base alle ultime modifiche, potrebbe essere estesa ai lavori di efficientamento energetico effettuati tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2022.
Il bonus garantisce la detrazione in cinque anni delle spese di ristrutturazione, dando anche la possibilità di cedere il credito d’imposta alla ditta esecutrice dei lavori o ad una banca. Gli interventi coperti dal bonus prevedono operazioni di isolamento termico sulle parti comuni degli edifici, la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti centralizzati per il riscaldamento,il raffrescamento e per la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione. A questi si può aggiungere anche l’installazione di impianti fotovoltaici.
I lavori dovranno migliorare di due classi energetiche le condizioni dell’edificio o di una sola nel caso in cui non sia possibile un maggiore incremento.