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29. 03. 2024 15:14

Elezioni comunali, il “totonomi”: ai blocchi di partenza per la corsa a Palazzo Marino

Si iniziano a delineare i nomi dei futuri candidati sindaci per Milano

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«Io qualcuno l’ho già incontrato. Lo sceglieremo entro l’estate, perché bisogna cominciare», ha dichiarato nella giornata di ieri Matteo Salvini riferendosi al futuro nome del centrodestra per Milano. Ma chi sarà il candidato nella corsa a Palazzo Marino?

Totonomi.  Il vento ha preso soffiare sulla girandola dei nomi. Nella scorsa settimana tra i papabili candidati si annoveravano il rettore del Politecnico Ferruccio Resta, l’ex della Statale Gianluca Vago, il presidente della Fondazione Policlinico Marco Giachetti , il direttore della terapia intensiva del San Raffaele Alberto Zangrillo, il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali e la presidente di Federfarma Milano Annarosa Racca.

Voci di corridoio indicano anche tra i possibili candidati Mario Resca, ex ad di McDonald’s Italia e poi, tra le tante altre cose, commissario straordinario per la Grande Brera. Sarà forse il manager di alto profilo di cui parlava ieri Salvini?

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Il versante opposto.  A sinistra si attende ancora la decisione di Beppe Sala. Si prenderà i mesi estivi per riflettere meglio sul futuro e decidere se correre ancora una volta per la poltrona di Palazzo Marino.

Nel caso Sala non dovesse candidarsi potrebbe riaprirsi il sipario delle primarie, con il nome di Tito Boeri pronto ad accontentare tutti. Tuttavia anche la “via interna” è ipotizzabile: tra le sale di Palazzo Marino si vocifera la possibile candidatura di Maran e dell’assessore all’edilizia scolastica Paolo Limonta.

 

 

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