Dopo la sospensione causa Covid, questa mattina è iniziato il processo d’appello che vede imputato il primo cittadino Sala, condannato a 6 mesi, convertiti poi in pena pecuniaria da 45 mila euro, per aver firmato quando era ad di Expo, due verbali retrodatati utili a sostituire due commissari incompatibili nella gara per la Piastra dei Servizi.
Le richieste. Il legale di Sala, Salvatore Scuto, sebbene il reato di falso per il quale il sindaco è accusato sia ormai caduto in prescrizione, chiede a gran voce «la piena assoluzione». La richiesta alla Corte d’Appello è di assolvere Sala perché «il fatto non sussiste».
Secondo l’avvocato Sala «agì in buona fede». Infatti se non avesse modificato quei verbali, la gara sarebbe potuta saltare mettendo a repentaglio la realizzazione dell’Esposizione Universale a Milano.