Il governatore Fontana si scaglia contro il nuovo Dpcm: lo definisce «confuso» e disinteressato ad alcuni temi fondamentali come il trasporto pubblico e la didattica a distanza.
Le dichiarazioni. «Nel leggere, finalmente, il Dpcm, prendo atto con rammarico che non vengono affrontati temi fondamentali come la didattica a distanza per le classi superiori e l’affollamento dei mezzi pubblici – ha dichiarato il presidente lombardo -, laddove l’inizio delle scuole e la mobilità pubblica si sono rivelati due degli aspetti che più hanno influenzato l’aumento della curva epidemiologica».
Secondo Fontana il confronto con i governatori non è stato costruttivo dal momento che nel testo non sono state recepite le istanze delle Regioni. «Verifico – aggiunge Fontana – che poco o nulla è stato recepito dal confronto tra i governatori dal quale erano emerse numerose osservazioni e richieste di miglioramento. Il provvedimento adottato dal governo, nella versione finale, risulta essere confuso, contraddittorio e in molte sue parti inattuabile. Quindi il giudizio, nel suo complesso, non può che essere negativo».