Nella giornata di ieri si è tenuto al Pirellone un summit del centrodestra regionale. Grande assente il presidente Fontana che ha dichiarato: «In questo periodo mi voglio occupare e mi sto occupando dei problemi legati esclusivamente all’epidemia e alla cura dei lombardi».
Rimpasto. Si pensava che dall’incontro alcuni membri della Giunta Regionale avrebbero lasciato l’incarico. L’indiziato numero uno era l’assessore al Welfare Fontana ormai finito da settimane nel mirino dei leghisti che vorrebbero la sua destituzione. Tuttavia tutto è rimasto immutato, almeno per il momento.
Se rimpasto sarà avverrà nella seconda parte del mandato di Fontana che scadrà nel 2023. Nel frattempo si sta pensando di creare un “cordone sanitario” intorno a Gallera, ovvero affiancarli nel suo operato un comitato tecnico scientifico.
Per ora sui nomi solo rumors, ma si parla di un clamoroso ritorno di Carlo Lucchina, direttore generale della Sanità lombarda durante gli scandali dell’epoca Formigoni. Nonostante la sua piena assoluzione dalle accuse emerse durante il processo all’ex n.1 di Regione Lombardia, un suo ritorno avrebbe del clamoroso.
Altro nome papabile è quello della senatrice Maria Cristina Cantù, ex vicesegretario dell’Interno quando il ministero era nelle mani di Salvini. Tra i membri delle personalità che costituiranno il comitato spunta quello di Pregliasco e Zangrillo, che però avrebbe già declinato l’invito.
