Il direttore del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco, Massimo Galli, smorza l’entusiasmo del ministro Speranza sull’arrivo del vaccino anti-Covid entro marzo.
Le dichiarazioni. «E’ necessaria una programmazione che consenta di capire come possiamo uscire da questa crisi nell’immediato e come possiamo continuare a starne fuori finché non arriverà qualche cosa che ci metterà al riparo – ha dichiarato galli durante la trasmissione Agorà -. E questo qualcosa probabilmente sarà soltanto il vaccino, che però non sappiamo quando lo avremo e, purtroppo, nemmeno se l’avremo».
Rispetto alle parole di Speranza, Galli ha affermato: «Sono completamente solidale a delle posizioni di buon auspicio ma non possiamo stare in attesa di un risultato che non sappiamo se si concretizzerà e quando. Sarebbe come andare in battaglia sperando di avere in mano un’arma che arriverà tra un numero imprecisato di mesi».
Scuole. La parola d’odine per Galli è programmazione, quella che a suo parere è mancata nelle scuole. «Abbiamo passato l’estate a dibattere sul fatto che i banchi a rotelle non servivano a molto – ha concluso l’esperto -, ma non si sono messe le scuole nelle condizioni di avere una presenza sanitaria che permetterebbe di poter sfruttare tamponi rapidi e test salivari che arriveranno si spera presto, così da intercettare e contenere subito eventuali infezioni nelle scuole, anche primarie».