I fondi del Recovery Fund arriveranno anche a Milano, ma Sala sottolinea la necessità di fare attenzione che questi non finiscano nelle mani sbagliate della criminalità organizzata. Lo ha affermato durante le celebrazioni per la XXVI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzate in piazza della Scala, dal Comune di Milano, da Avviso Pubblico e dal coordinamento milanese di Libera.
Le dichiarazioni. «I fondi per la ripresa arriveranno anche a Milano e stiamo cercando di indirizzarli verso progetti e imprese sane, bisogna evitare che le mafie mettano le mani su queste risorse», ha ribadito Sala.
La criminalità organizzata non si è fermata neanche con la pandemia. «La mafia non arretra e anche durante la pandemia ha continuato ad agire, i dati dicono che nei primi sei mesi del 2020 il numero di reati commesso con l’aggravante del metodo mafioso è stato il doppio dell’anno precedente – ha aggiunto Sala -. La pandemia ha avuto un effetto duro sulle imprese e sul piano occupazionale, la mafia si ciba delle disgrazie, è più attenta anche a Milano. Chissà quanta gente avrà bisogno e necessità di liquidità per continuare a fare il proprio lavoro, qui è responsabilità di noi istituzioni che dobbiamo arrivare prima che qualche mafioso presti soldi»
Per far fronte alla Mafia è però necessaria un’azione comune. «È una battaglia che non si vince da soli, dobbiamo stare tutti dalla stessa parte e rinnovare il no ai ricatti, alle indifferenze, alle ingiustizie – ha concluso il primo cittadino -, lo dobbiamo a chi ha pagato con la vita negli scorsi anni, farlo è un gesto di dignità nei confronti delle vittime e un gesto di denuncia».