Questa mattina studenti, genitori e docenti si sono ritrovati davanti all’istituto Cremona-Zappa a Milano per dar vita a quella che è stata definita la “giornata dell’orgoglio della scuola pubblica”. L’iniziativa è stata organizzata dal comitato “A Scuola”.
L’iniziativa. Come scrivono gli organizzatori nel comunicato sarà una giornata in cui, «rinunciando alle nostre lezioni consuete, apriamo, pur a distanza, con gli studenti e con le famiglie, spazi e occasioni di riflessione sull’importanza, sulla centralità, sulla priorità della scuola: luogo di acquisizione collettiva dei saperi, di sperimentazione di pratiche democratiche, di esercizio dello spirito critico; luogo insostituibile di crescita e maturazione psicofisica per le giovani generazioni, di socialità, confronto e scambio tra eguali e diversi; luogo fondamentale della coesione sociale e dell’identità collettiva del Paese umiliato oggi dal prolungamento oltre misura della didattica emergenziale a distanza».
L’iniziativa di oggi si configura non come una semplice protesta contro la DAD e la mancata riapertura delle scuole, ma si pone l’obbiettivo di sollecitare «riflessione e consapevolezza circa i rischi che l’istituzione scolastica sta correndo, e, con essa, un‘intera generazione di ragazze e ragazzi e la stessa tenuta democratica del nostro Paese».