Una lettera contente alcuni proiettili è stata recapitata a Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia. La procura di Bergamo dopo l’intimidazione ha deciso di mettere sotto scorta il rappresentante degli industriali.
Le motivazioni. Secondo gli inquirenti la causa del gesto potrebbero essere le dichiarazioni dello stesso Bonometti, in merito alle indagini sulle zone rosse di Alzano. All’epoca il presidente di Confindustria non aveva ritenuto indispensabile chiudere le attività industriali per una delle zone più colpite dal Covid.