Il fatidico giorno è arrivato. A partire da oggi la Lombardia è ufficialmente in zona bianca. Così si accendono anche le speranze di una ripresa economica rapida da parte dei commercianti. Secondo un sondaggio della Confcommercio di Milano, Monza, Lodi e Brianza, il mondo del terziario (ristoratori, albergatori, esercenti al dettaglio) è convinto che la ripresa avverrà già nel 2022.
Zona bianca, le previsioni
Gli operatori insomma sono addirittura più ottimisti dei numeri. Lo studio elaborato dalla Confcommercio qualche settimana fa fissava l’anno della ripresa nel 2023. I dati sono stati confermati nella giornata di ieri anche dalla vicepresidente Letizia Moratti: «Credo che, a livello di Pil regionale, la Lombardia dovrebbe tornare a quei livelli nel 2023, ma ci aspettiamo un rimbalzo positivo già da quest’anno con un +5,2% e poi nel 2022 con un +4,5%».
Il 39% delle imprese intervistate ritiene che la ripresa avverà nel 2022, mentre un 32% è convinto che bisognerà aspettare ancora fino al 2023. A tutto questo però c’è una condizione, ovvero che la zona bianca continui a rimanere una costante.
«Dopo un anno e mezzo dall’inizio della pandemia le imprese del commercio, del turismo, della ristorazione, dei trasporti e dei servizi iniziano per la prima volta a vedere una vera e stabile ripartenza — ha dichiarato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli —. Naturalmente tutto dipenderà dal buon esito delle misure sanitarie ma non c’è dubbio che i risultati fin qui raggiunti stiano ridando fiducia al sistema imprenditoriale del terziario. Un sistema che in condizioni di zona bianca definitiva, a Milano e in Lombardia, potrebbe tornare ai livelli pre Covid già nel 2022. Un anno in anticipo rispetto alle previsioni su scala nazionale».
