L’indagine “Rifiuti preziosi”, relativa ad un traffico illecito di rifiuti, ha visto finire in manette alcuni abitanti del campo nomadi di via Bonfadini a Milano, il quale secondo gli inquirenti era anche il centro nevralgico della gestione illecita. A partire da questa è stato avviato il sequestro del campo e il relativo abbattimento.
Il campo. L’insediamento, presente da anni nella via, è abusivo. Lì vicino è presente un altro campo nomadi regolare, che non verrà coinvolto. Ogni anno venivano riversati nel campo circa 200mila chili di rifiuti, che una volta selezionati per recuperare i materiali rivendibili, venivano scartati sulle via Bonfadini e Zama. La situazione oltre a creare un ingente degrado ambientale, rappresentava anche un esoso costo per le casse del Comune costretto a far intervenire periodicamente l’Amsa per la pulizia.
«Sono certo che i provvedimenti cautelari eseguiti questa mattina contribuiranno a riportare serenità e legalità tra gli abitanti del quartiere, da tempo vessati e stanchi di questa situazione – ha commentato il sindaco Sala -. Ringrazio la Polizia Locale, la Direzione Distrettuale Antimafia e la Polizia di Stato per l’indagine, il coordinamento e il supporto fornito in questa delicata operazione a tutela dell’ambiente e della salute dei nostri concittadini».