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19. 03. 2024 07:54

Ricominciamo da qui: tentativi di nuova normalità con Milano Design City

Obiettivo: far rivivere in maniera diversa la vivacità mondana di Milano quale capitale mondiale del design

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Se è vero che i più attendono il Salone del Mobile 2021 per riabbracciare un vero ritorno alla normalità, per quanto “nuova normalità”, un assaggio arriva in questi giorni con Milano Design City, in programma fino al 10 ottobre.

Si riparte dal Design, tentativi di nuova normalità con Milano Design City

Si riparte così con due settimane di eventi negli showroom e negli altri luoghi del design: una manifestazione dedicata alla cultura del progetto e dell’innovazione, con un’attenzione particolare alla riprogettazione degli spazi urbani, alla sostenibilità e all’economia circolare.

Gli eventi. In programma ci sono eventi sul territorio, come talk, workshop, tavole rotonde, esposizioni per la diffusione della cultura del progetto, negli showroom, nei musei e nelle gallerie d’arte, e in alcuni spazi appositamente allestiti. L’organizzatore di ogni singolo evento ha stabilito le modalità di accesso, per garantire la sicurezza dei partecipanti. Alcuni eventi saranno accessibili solo su invito, altri invece sono gratuiti, aperti al pubblico con accesso regolamentato o previa registrazione.

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A distanza. Chi non è a Milano, o non riesce ad iscriversi, può seguire tutto l’evento su Fuorisalone.it. Oltre agli orari e alla mappa, la pagina di ogni evento mostra approfondimenti, foto, allegati da scaricare, video, contatti delle aziende e dei designer. In alcuni casi è possibile visitare virtualmente lo showroom attraverso una navigazione interattiva in 3D.

Inaugurazione. L’evento di apertura del Fuorisalone Design City 2020 avrà luogo il 29 settembre alle 18.30 ad UpTown District con “Vivaldi e Piazzolla: concerto nel parco di UpTown” a sostegno del FAI, Delegazione di Milano. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi si esibirà nella bellissima location del parco UpTown nel cuore del primo smart district di Milano. Tra prati verdi, alberi e moderne opere architettoniche, tecnologiche e sostenibili, potremo apprezzare i meravigliosi colori del crepuscolo e lo skyline alpino, per un momento di relax e cultura in totale sicurezza. La partecipazione al concerto è aperta al pubblico previa prenotazione obbligatoria con una donazione minima a partire da 5 euro che sarà interamente devoluta al FAI delegazione di Milano, istituzione nazionale che si prende cura del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro paese. Info su fuorisalone.it.

salone design
salone design

Il protagonismo di Rossana Orlandi

Le esposizioni al Museo della Scienza e Tecnologia

Anche la gallerista milanese Rossana Orlandi, protagonista del recente video promozionale di Yes Milano (è la donna che legge seduta sul tram storico) partecipa a Milano Design City con RoGUILTLESSPLASTIC e RoGALLERY.

Il primo, in particolare, è il progetto internazionale curato a quattro mani con la figlia Nicoletta Orlandi Brugnoni, per la sua seconda edizione torna, fino al 4 ottobre, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Due le exhibition nel palinsesto del progetto: WE ARE NATURE e Ro Plastic Prize. La prima, curata da Orlandi, è un profondo dialogo fra Design, Tecnologia e Arte, protagonisti responsabili a salvaguardia della Natura, per una convivenza Etica ed Estetica fra Uomo e Natura.

Ingaggia con designer, artisti e ricercatori un percorso riflessivo che va oltre il concetto di Sostenibilità, proponendo qui una conversazione tra opere, lavori, progetti con l’intento di infondere e rafforzare nel pubblico il concetto di #Responsabilità, player dal ruolo indispensabile per la salvaguardia del futuro collettivo e per una positiva coesistenza tra uomo e natura.

Ro Plastic Prize, invece, è l’exhibition dei circa 135 progetti finalisti del Premio internazionale ideato da Rossana Orlandi che, per questo second act, vede la sfida su cinque categorie: Industrial Design – partner ZARA HOME, Innovative Textiles – partner in assegnazione, Conscious Innovation Projects – partner ESSELUNGA, Packaging Solutions – partner Bicester Village e la nuova Awareness on Communication – partner INDUPLAST. Raddoppiate le adesioni del primo anno, sfiorando quota 1.200 application, da 65 Paesi, anche per questa volta appartenenti a tutti i 5 continenti. Partecipazione con parità quasi assoluta fra donne e uomini, su un’età media di 33 anni, da un 2006 dall’India a un 1941 dalla Spagna.

La pole degli sfidanti è occupata dai Paesi icona del Design: Italia, Stati Uniti e Paesi Bassi.  La giuria internazionale, coordinata da Nicoletta Orlandi Brugnoni, decreterà il vincitore di ogni categoria in occasione di un Digital Jury Meeting. L’annuncio dei 5 vincitori, uno per categoria, che riceveranno un premio di 10.000 Euro (diecimila) ciascuno, sarà dato nel corso dell’evento.

Riciclo. Anche il progetto scenico di RoGUILTLESSPLASTIC, curato da Massimiliano Locatelli, sviluppato e messo in opera da BELL Group, è realizzato con i canoni della #responsabilità utilizzando solamente materiale di riciclo e riciclabile con l’utilizzo creativo degli scatoloni tipici dei traslochi e della conservazione di opere e materiali. RoGUILTLESSPLASTIC 2020 vuole essere responsabilmente #covidfree. Oltre ai presidi previsti per legge, didascalie e contenuti di approfondimento fruibili tramite QR code per evitare assembramenti dinnanzi ai progetti e alle opere in esposizione, grazie alla partnership con uFirst, sarà possibile accedere alla exhibition gestendo il posto in fila direttamente dal proprio telefono.

Rossana Orlandi
Rossana Orlandi

Fidaty 25 in via Bandello

Una mostra che celebra la storica carta di Esselunga

Rossana Orlandi firma per Milano Design City anche il progetto RoGallery che, fino al 10 ottobre – vede nella sua galleria, in via Matteo Bandello 14, tre diversi percorsi espositivi. La special exhibition Fìdaty 25, curata personalmente dalla gallerista per esporre, in anteprima per il pubblico, la capsule che porta il suo nome per celebrare il 25° compleanno della storica carta di Esselunga: 25 lavori di designer internazionali e artigiani italiani, con la caratteristica, fortemente voluta, di essere prodotti unicamente da Aziende italiane. Ne fanno parte nomi storici del Design e oggetti iconici: fra questi, a citarne uno per rappresentarli tutti, la poltrona Sacco, appena insignita del Compasso d’Oro alla Carriera 2020.

I talk di Castrignano in Porta Romana

di Serena Scandolo

«Per Milano Design City ho chiesto l’aiuto di Serena Cassissa, la nostra esperta di arte contemporanea, per far dialogare il mondo del design con l’arte: è stata brava Serena a selezionare 12 artisti da abbinare a 12 aziende per le quali ho disegnato dei prodotti. E ai nostri artisti abbiamo chiesto…».

Andrea Castrignano Interior designer, creativo, personaggio televisivo, fautore e divulgatore di una visione anglosassone dell’home decoration, dialoga con l’art consultant Serena Cassissa, che rispondendo a lui spiega a noi il progetto della mostra Art & Design, visitabile fino al 10 ottobre dalle 14.00 alle 22.00 nello spazio di via Adige 11.

«Ai nostri artisti abbiamo chiesto di disegnare un progetto speciale, ad hoc per questo evento – prosegue Serena – così come Andrea ha prodotto dei progetti nuovi per queste aziende, sono nate 12 esperienze completamente differenti: dall’arte digitale alla scultura, dalla fotografia alla pittura, performance, video, sculture in ceramica, veramente ogni forma di espressività».

L’arte democratica. L’arte emoziona, ispira, a volte scuote e fa riflettere. Il design coglie un bisogno, sviluppa un’idea e la trasforma in funzione. Come possono convivere due mondi così diversi? Eppure, mai come in questo momento storico e culturale che vive di contaminazioni, l’arte e il design si compenetrano, alimentandosi reciprocamente in una continua evoluzione.

Per dare corpo a questa idea, a ogni azienda partner è stato abbinato un artista che, utilizzando in alcuni casi i medesimi materiali che ne caratterizzano la produzione, e seguendo le proprie ispirazioni e inclinazioni, presenta un’opera d’arte per interpretarne l’essenza, il prodotto o la filosofia in un’alchimia tra senso e materia.

«Abbiamo reso questo linguaggio molto più democratico – spiega Andrea Castrignano – l’arte è fondamentale e bisogna comprendere quanto una casa si possa ritenere finita solo quando un elemento d’arte è presente in essa».

Un talk ogni sera. Siamo nei pressi di Porta Romana e l’ampio loft di 400 metri quadri che accoglie “Art & Design”, dominato dal colore nero scelto sia per il pavimento in legno che per le pareti, elegante quinta sulla quale si stagliano le opere esposte, Andrea Castrignano ogni sera alle 18.30 intervisterà uno degli artisti e l’azienda con cui è avvenuta la collaborazione, per approfondire il prodotto e l’opera d’arte.

Un palinsesto di dodici talk aperti al pubblico (info e prenotazioni sul sito andreacastrignano.it), che si chiuderà il 10 ottobre, quando una commissione composta dal direttore del magazine di design Interni Gilda Bojardi, la critica d’arte Adriana Polveroni e il giornalista Roberto D’Agostino attribuirà una menzione speciale all’artista che avrà meglio interpretato il concept del progetto.

Serena Cassissa e Andrea Carignani credit Davide Bernardelli
Serena Cassissa e Andrea Carignani credit Davide Bernardelli

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