I titolari e i clienti che hanno infranto le regole lo scorso venerdì aderendo alla campagna #ioapro non la passeranno liscia. Dopo esser stati identificati dalla Polizia, ora iniziano ad arrivare le sanzioni. Il computo è di circa 80mila euro in totale a Milano.
Multati. Le attività finite nel mirino della Questura di via Fatebenefratelli sono circa una ventina, tutti bar e bistrot situati nella zona della movida. Durante la protesta alcuni locali chiusero dopo l’intervento degli agenti, mentre altri sprezzanti del divieto continuarono a tenere aperto il proprio locale senza ascoltare i richiami delle autorità.
Sono proprio questi ultimi a rischiare di più. Oltre al raddoppio della sanzione pecuniaria, rischiano la chiusura di 30 giorni dei propri locali.