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16. 04. 2024 18:18

Milano, l’allarme dei medici di base: sistema dei tamponi al collasso

Troppi positivi e troppe code: la denuncia dei medici di base milanesi

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I medici di base lanciano l’allarme: troppi contagi ed il sistema dei tamponi non riesce più a sopperire alle tante richieste. I numeri parlano di circa 10.000 sintomatici al giorno per i quali è necessario un test per verificare il quadro clinico.

La situazione. L’Ats fa sapere in una nota che c’è «una forte sofferenza nella possibilità di prenotare ed eseguire in tempi adeguati il tampone» anche se i laboratori hanno «raddoppiato al produzione nell’ultimo mese» e «in Ats vengano effettuati ora 75mila tamponi alla settimana».

«Il sistema è scoppiato. Abbiamo a casa persone in attesa di ricovero, che peggiorano, se questo avviene le inviamo al pronto soccorso; con i pazienti a rischio moderato che possono essere gestiti a casa facciamo fatica a fare le diagnosi», racconta Maria Teresa Zocchi, medico di famiglia ad Assago.

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I tempi di attesa per un tampone si sono dilungati incredibilmente in questi ultimi giorni. «Ho gente da 20 giorni bloccata a casa – prosegue il medico -, con positività, che deve controllare il tampone e non viene chiamata da Ats sistematicamente . Si fanno code disumane nei drive through per fare il tampone anche se avrebbero diritto a farlo. Devono fare code da 6, 7, 8 ore».

All’interno dei nuclei familiari la situazione sarebbe poi drammatica. «Ci sono intere famiglie dove nel giro di pochi giorni si positivizzano tutti. Per questo abbiamo dovuto chiedere di chiudere tutto, per cercare di mettere uno stop a questa situazione che sta degenerando – ha concluso -. Venti persone al giorno positive sono tante per ogni medico di famiglia».

 

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