Dopo la manifestazione simbolica di ieri sera, alcuni lavoratori dello spettacoli supportati dagli studenti sono passati all’azione occupando l’ex cinema Arti in via Mascagni.
L’azione. «Dopo le occupazioni delle scuole di gennaio – si legge nel comunicato degli occupanti -, il mondo della scuola si unisce a quello dello spettacolo per chiedere non solo una riapertura di luoghi della formazione e della cultura in sicurezza, ma per una riforma radicale di entrambi i settori».
Fuori dalla struttura abbandonata è stato appeso lo striscione con la scritta «Create il vuoto culturale noi lo occupiamo» e sono stati accesi dei fumogeni.Così come ci hanno abituato durante le occupazioni scolastiche delle ultime settimane, lavoratori e studenti hanno agito nel pieno rispetto delle regole anti-Covid.
«È avvenuto in sicurezza dal punto di vista sanitario, attraverso tamponi antigienici svolti in loco, termoscanner, DPI, igienizzazione e riqualificazione dello spazio», si legge ancora nel comunicato.
Tra le richieste dei lavoratori dello spettacolo misure di sostegno al reddito adeguate al periodo di emergenza fino a fine 2021, una ripartenza totale del settore con aiuti concreti per tutti gli spazi culturali e l’apertura di un tavolo interministeriale.