Prosegue la calda estate per i cosiddetti “turisti del vandalismo”, i quali a partire dal mese di luglio hanno incrementato le operazioni notturne di imbrattamento contro i vagoni della metropolitana milanese. L’ultimo caso proprio ieri sera a Molino Dorino.
I fatti. L’allarme è scattato intorno alle 2 di notte: una delle telecamere a guardia del tronchino del metrò di Molino Dorino immortala sui binari quattro ragazzi coi volti coperti da magliette bianche. Parte la chiamata al 112. Una squadra di vigilantes Atm e l’equipaggio di una Volante della polizia scendono nei sotterranei, mentre un’altra coppia di addetti alla sorveglianza dell’azienda trasporti si dirige verso la stazione di Pero, possibile via di fuga per i vandali. Infatti proprio qui viene intercettato uno dei writer, un ragazzo spagnolo di 22 anni.
Gli agenti lo hanno denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato. Sul posto sono state rinvenute anche 48 bombolette spray, abbandonate dai graffitari.
Turisti del vandalismo. Analizzando i vari profili social, è possibile risalire alle crew straniere che si celano dietro le tag (le firme, ndr) lasciate sui graffiti nelle stazioni e sui muri della città. Milano è una delle mete preferite dei cosiddetti turisti del vandalismo: non solo spagnoli, ma anche irlandesi, olandesi, svizzeri e danesi. Insomma, una multinazionale del vandalismo.
A Luglio sono stati oltre venti le incursioni notturne contro i vagoni della metro, e come dimostrato nell’ultimo caso, sono proseguite anche ad agosto.