La statua di Sant’Antonio, monumento simbolo posto davanti al santuario di Sant’Antonio da Padova tra via Farini e via Maroncelli, è stata rovesciata a testa in giù. Un atto vandalico è al momento l’ipotesi più accreditata.
La vicenda. La statua che riprende la predica di Sant’Antonio ai pesci è un’opera dello scultore Giuseppe Maretto e fu collocata in via Farini nel 1932. Erano finiti da poco i lavori di restaurazione dell’intero monumento.
«La statua è alta circa due metri e mezzo ed è in bronzo, quindi piuttosto pesante – ha raccontato padre Saverio Biasi, guardiano del convento -. Non può essere stata una persona sola a spostarla. Per fortuna non si è rotta, e non è stata danneggiata neppure la vasca. Con tutta probabilità è stata fatta scivolare dal basamento, al quale non era ancorata, tra le 23 e mezzanotte».
Le telecamere della zona potranno far luce sull’accaduto ed individuare i responsabili. Non è la prima volta che la statua resta al centro di insoliti misteri. Nel 1975 fu trovato ai suoi piedi il corpo del deputato DC Franco Verga, apparentemente annegato nei circa 30 cm d’acqua presenti nella fontana. Il caso fu archiviato come suicidio, un’ipotesi che non convince ancora tutt’oggi.
