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18. 04. 2024 03:54

Milanosport e Milano Monza Motor Show come bandiere: non ci fermiamo

La chiusura forzata delle piscine di Milanosport accelera i tempi per piccole riqualificazioni delle strutture #progettobellezza

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Non solo smarrimento nello stop forzato imposto agli impianti sportivi milanesi dall’emergenza sanitaria del coronavirus. Colpisce il “bicchiere mezzo pieno” offerto da Milanosport, che invece di chiudersi in un triste silenzio o annaspare nell’incertezza rimanendo immobile, ha preferito approfittare di questa sosta forzata per effettuare, oltre alla sanificazione di tutti gli spazi, alcuni lavori di riqualificazione nelle proprie strutture.

Bellezza. Lanciando l’hashtag #progettobellezza, ha iniziato a raccontare via social alcuni esempi di quello che stava succedendo dietro le “porte chiuse” delle piscine. Insieme a una gran bella panoramica delle vasche della piscina De Marchi: «Questi sono giorni strani, ci si sente fragili perdendo il contatto con le cose semplici, tutte le nostre abitudini, quelle che ci tenevano al sicuro – raccontano i responsabili –. Noi di Milanosport abbiamo dovuto fermarci, ma abbiamo deciso insieme di non fermarci veramente, programmando e anticipando dove possibile pulizie di fino e lavori di ripristino. La De Marchi aveva bisogno di un piccolo risanamento del fondo vasca. Presto torneremo a rialzarci e a nuotare».

Ottimismo. Poi scopriamo che «gli spogliatoi maschili della Cozzi ora sono illuminati a led», così come si sta lavorando alla pulizia e sanificazione dei phon nella piscina Solari. E mentre la foto della riparazione della scaletta nella vasca piccola del Centro Sportivo Murat raccoglie la domanda di un utente sulla prossima apertura, Milanosport non può far altro che rispondere di essere in attesa, come tutti, di quello che succederà al termine di questa seconda settimana di quarantena. Ma intanto non demorde. E allora ecco che, nel silenzio insolito di un giovedì mattina, mostra la zona docce della Bacone ritinteggiata, con le plafoniere che anche qui hanno visto i led sostituirsi ai neon. «Il progetto bellezza esiste già da un po’, è volto a valorizzare i nostri impianti, che sono speciali, molto belli, spesso di altissimo valore architettonico – spiega la presidente di Milanosport, Chiara Bisconti –: in questi giorni di chiusura forzata abbiamo scoperto che, mai come in questi giorni sospesi, saranno davvero la bellezza, l’ottimismo e la voglia di andare avanti a salvare mondo».

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E il Milano Monza Motor Show “abbraccia” il Salone del Mobile

A volte non tutto il male viene per nuocere. Ne è convinto il Comitato organizzatore del Milano Monza Motor Show, in programma dal 18 al 21 giugno, che a pochi giorni dalla notizia dello spostamento del Salone del Mobile più o meno nelle stesse date (16-21 giugno 2020) fa saper di accogliere con piacere questa novità.

Milano Monza Motor Show
Milano Monza Motor Show
Segnale. La coesistenza delle due manifestazioni rappresenterà un forte segnale per tutta Italia e per la Lombardia soprattutto, vedendo le città di Milano e di Monza coinvolte – insieme all’Autodromo – nell’organizzazione e nella gestione dei due grandi eventi. «Riteniamo che questa sinergia sia una grande opportunità per il turismo, l’economia e per le case automobilistiche», sottolinea Andrea Levy, presidente di Milano Monza Motor Show, ma c’è entusiasmo anche da parte di Aci Milano e del suo presidente, Geronimo La Russa: «In occasione della straordinaria concomitanza di due importantissime manifestazioni come queste, il nostro territorio saprà nuovamente presentarsi al mondo come luogo di eccellenza e punto di riferimento in settori dove da sempre ha interpretato il ruolo di leader, sotto l’aspetto creativo, tecnico e commerciale, ossia l’arredamento e i motori. Milano non si ferma mai e dimostrerà presto di poter volare ancora più in alto anche in questo difficile anno».

Lo sport non va a fondo: la Regione destina 3,86 milioni per tre anni

di Mattia Todisco

Si apre oggi il Bando Grandi Eventi Sportivi deciso da Regione Lombardia per finanziare l’organizzazione di importanti manifestazioni sul territorio lombardo. Il bando è valido per tre anni, dal 2020 al 2022, e prevede un esborso da 3,86 milioni di euro con un massimo di 300mila euro per ogni proposta. L’importo varierà a seconda dell’importanza dell’iniziativa. Per presentare la propria candidatura bisognerà utilizzare la piattaforma online presente all’indirizzo bandi.servizirl.it. È aperta dalle 10.00 di stamattina e lo sarà fino alle 12.00 del 15 aprile.

Chi partecipa. La domanda è consentita a Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni e Società riconosciute dal Coni o dilettantistiche, Comitati organizzatori, Enti Locali e ogni soggetto con finalità sportive, ricreative o motorie con scopi non lucrativi. Gli eventi che verranno presi in considerazione saranno soltanto quelli, come descritto dalla nota della Regione, «che rappresentano la massima espressione agonistica della disciplina sportiva di riferimento (ad esempio Campionati mondiali ed europei, Coppe del Mondo) o eventi che siano riconosciuti con uno straordinario impatto per il territorio lombardo».

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