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23. 04. 2024 17:43

I monopattini elettrici dividono i comuni dell’hinterland: tra pro e contro

I monopattini elettrici rappresentano una delicata tematica anche per l'hinterland: la situazione nei comuni appena fuori Milano

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Mentre la città di Milano si prepara ad accogliere una nuova flotta da 6.000 monopattini elettrici, i comuni dell’hinterland si dividono: c’è chi è favorevole alla loro diffusione e chi li vede di cattivo occhio.

I comuni dell’hinterland si schierano

A Lainate, dove lo scorso giugno due ragazzine di 15 anni in monopattino si sono scontrate con un auto rimanendo gravemente ferite, il Consiglio comunale ha varato il piano della Mobilità sostenibile che lascia aperta la porta alla micromobilità elettrica. «I monopattini devono essere equiparati alle bici elettriche – afferma il sindaco Andrea Tagliaferro – e circolare su piste ciclabili o in strada. Non esiste ancora una normativa di riferimento appena anche a livello nazionale avremo indicazioni ci adegueremo».

Nel comune di Senago la sindaca Magda Beretta sta invece preparando dei cartelli ad hoc proprio per regolamentare sulle piste la convivenza tra bici e monopattini elettrici. «Siamo favorevoli, ma questi mezzi devono avere adeguati spazi per circolare. Entro il 31 ottobre grazie ai soldi stanziati da Regione Lombardia partiremo con i cantieri delle nuove piste ciclopedonali – dichiara la prima cittadina -. Lo sharing? Sarebbe opportuno che Città metropolitana di Milano si mobilitasse per fare rete con l’hinterland».

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Poi c’è chi invece utilizza i monopattini anche come cavallo di battaglia della propria campagna elettorale. È il caso del sindaco uscente di Bollate, Francesco Vassallo, che punta ad una nuova candidatura: «Non penso solo a favorirne l’uso ma anche realizzare stazioni di ricariche elettriche. Ovviamente il tema sicurezza è importante, credo sia necessario uno studio specifico».

«Se la diffusione è quella attuale non modificheremo nulla», fa invece sapere il sindaco Yuri Santagostino da Cornaredo, così come la sindaca Daniela Maldini di Novate Milanese afferma che «sul tavolo non c’è nessuna proposta ad oggi».

Infine c’è chi reputa i monopattini elettrici un elemento fondamentale per la nuova mobilità dolce dettata anche dall’epidemia. «Conformazione delle città e sicurezza – dichiara Ezio Casati sindaco di Paderno – sono elementi che, insieme allo sviluppo delle piste ciclabili già avviato, saranno utili per un nuovo progetto di mobilità urbana che parta proprio dalle necessità dettate dall’emergenza coronavirus anche sul tema del trasporto pubblico».

 

 

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