La Lombardia da domani entrerà ufficialmente in zona rossa. Una mazzata non da poco per le attività economiche. Le stime ipotizzano che il divieto di asporto dopo le 18 per i bar provocherà per questi un’ulteriore riduzione del 50% degli introiti. Così Fontana cerca di correre ai ripari promettendo un ricorso. Dello stesso avviso è anche il neo assessore al Welfare Letizia Moratti.
Ricorso. «I criteri su cui si basa la valutazione per la definizione della tipologia di rischio – ha affermato Moratti – e quindi l’assegnazione del colore alle zone devono essere oggetto di necessaria rivalutazione per essere più tempestivi e coerenti con l’andamento epidemiologico».
Il n.1 della Sanità lombarda fa eco a Fontana affermando che la zona rossa è troppo severa. «Regione Lombardia – ha proseguito Letizia Moratti – viene penalizzata pur avendo una incidenza di contagi per abitante nettamente inferiore a diverse altre regioni e alla media nazionale, sulla base di dati risalenti a due settimane fa, mentre nel frattempo la situazione è di gran lunga migliorata. Occorre pertanto una revisione urgente di questi criteri e dell’eventuale inserimento della Lombardia in zona rossa».