Mancano 40 giorni a Natale, ma tutt’intorno non si respira assolutamente l’atmosfera natalizia. Quello che accadrà il 25 dicembre è ancora da scrivere. «Dipenderà dai dati dell’epidemia. Vedremo dopo la scadenza dell’ultimo Dpcm, il 3 dicembre», ha spiegato il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia.
Speranza. «L’auspicio è di arrivarci con l’Rt più basso possibile, ma non possiamo poi pensare di fare eccezioni in quel periodo dando luogo ai festeggiamenti cui eravamo abituati – ha dichiarato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli -. Andranno tenute presenti tutte le misure per non vanificare gli sforzi che faremo fino al periodo natalizio».
Nel frattempo si accendono le prime luminarie ed i negozi iniziano a montare gli addobbi. Tuttavia sarà un Natale anomalo soprattutto in chiave consumi. Il Codacons prevede già una perdita di 8,55 miliardi di euro, ovvero il 14% in meno rispetto lo scorso anno.
«Togliere il coprifuoco a Natale? Non ne abbiamo ancora parlato – spiega il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova -. Non è questione di essere favorevoli o contrari, si tratta di lavorare e impegnarsi tutti con responsabilità per arrivare alle feste con una condizione sanitaria migliore rispetto a quella di adesso».